lunedì 28 luglio 2025

FIDCA Udine : 27/07/2025 presente a : Capriva del Friuli- Sdricca di Manzano 108°Fondazione Arditi

 Fidca Udine presente alle Cerimonie svolte a Capriva -Ara degli Arditi ed a Sdricca di Manzano sede della Fondazione. Hanno rappresentato la Federazione il Presidente della Sezione di Udine ed il vice-presidente : Antonello Quattrocchi e Valter Bortolotti.


Al termine delle Cerimonie la FIDCA di Udine ha donato il Gagliardetto alla FNAI di Udine,scambio vicendevole CON Ermes Dionisio..

Presenti varie Associazioni fra cui :ANC di Udine, Associazione marinai d'Italia, Associazione Reduci di Guerra, ecc. L'atmosfera partecipativa ha espresso alta sensibilità e rispetto verso i Valori Nazionali e Storici,  presenti fra l'altro con interventi coinvolgenti e di alto profilo del : Presidente nazionale Massimiliano Ursini, il tenente colonello incursore del ix Col Moschin Enrico Candolini, Mattia Normani,ecc. Presenti con alto impegno organizzativo guidati dal Presidente di Udine Ermes Dionisio, molti volontari FNAI.

Varie sezioni della FNAI .presenti fra l'altro anche la sezione di Ragusa. Il pubblico e' stato partecipativo e composto e rispettoso.

StoriaIl loro sacrificio non deve essere vano. Dobbiamo ricordare il loro coraggio, la loro dedizione, il loro amore per la Patria! Dobbiamo imparare dalla loro storia, dalle loro scelte, dalle loro sofferenze. 

Noi, oggi, dobbiamo impegnarci per costruire un futuro di pace, un futuro in cui le divergenze si risolvano con il dialogo e il rispetto reciproco e portare Onore e Rispetto a Loro ed anche a tutti noi che portiamo avanti i Valori Storici.               

Il loro esempio ci spinge a essere cittadini migliori, a impegnarci per il bene comune, a costruire una società più giusta e solidale. Ogni giorno, nelle nostre azioni, dobbiamo onorare la loro memoria,

Gli Arditi sono le prime forze speciali (Reparti d’Assalto) dell’arma di fanteria del Regio Esercito italiano costituite durante la Grande Guerra del 1915-1918. Un esempio studiato nel Mondo. La loro nascita dà una forte scossa alla logorante e deleteria e statica guerra di trincea,ne rivoluziona i modi e le azioni.

 

In questo luogo, dove oggi siamo Testimoni nacque La scuola delle truppe d’assalto e venne  affidata al neopromosso tenente colonnello Giuseppe Bassi . Qui confluirono tutti i volontari della 2^ Armata, dando vita al I° Reparto d’Assalto, formato da una compagnia di bersaglieri e due compagnie di fanteria.

Un forte addestramento ed un grande sacrificio fecero di questi Uomini un grande esempio di fede e lealtà!

In ogni loro battaglia si sono colmati di fama, gloria e ammirazione, ottenendo ben 3.487 riconoscimenti ufficiali suddivisi in:

A loro vada il nostro Rispetto  . Ricordate : Non si diventava Ardito in base ad una selezione fisica, la selezione è puramente morale e si compie spontaneamente nell’atto stesso del “volontarismo”. Si entra negli Arditi perché si è Arditi.Onore sempre a questi Eroi!

W gli Arditi, W l’Esercito,W sempre l’ITALIA!

FIDCA SEMPRE PRESENTE!









Bortolotti con Bandiera FIDCA


da sx : Ermes Dionisio,Quattrocchi,Bortolotti e Marco Francesconi




Banda musicale della Mantova



Quattrocchi ed Ermes Dionisio

Valter Bortolotti

Ara degli Arditi




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venerdì 4 luglio 2025

FIDCA Udine : 21 Giugno Solferino; Santa Maria la Longa 22 Giugno 2025

 Solferino :

 il socio della Sezione di Udine Presidente dei  revisore dei conti, Cagnato Stefano, ha reso omaggio e testimonianza della FIDCA al Memoriale inaugurato il 24 giugno 1959 nel Centenario della Battaglia di Solferino e San Martino che venne combattuta venerdì 24 giugno 1859 in Lombardia, nel contesto della seconda guerra d'indipendenza italiana, dall'esercito austriaco da un lato e da quello francese e piemontese dall'altro. Vide la sconfitta dell'Austria che con essa perse la guerra e la Lombardia. Viene ricordata in Italia come primo concreto passo verso l'unità nazionale e in tutto il mondo per aver ispirato a Henry Dunant l'idea della Croce Rossa Internazionale.

I tre eserciti erano comandati dai rispettivi sovrani: Napoleone III per la Francia, Vittorio Emanuele II per il Regno di Sardegna (ufficialmente alle dipendenze dell'imperatore francese) e Francesco Giuseppe per l'Austria.

I due eserciti alleati combatterono insieme e i piemontesi formarono l'ala sinistra dello schieramento. Tuttavia, la storiografia post-risorgimentale separò l'azione dei piemontesi isolandola come un evento a sé stante al quale si diede il nome di battaglia di San Martino.[3] Oggi si riconosce l'unità dell'evento, benché in Italia resti la denominazione di battaglia di Solferino e San Martino. Altrove è invece conosciuta come battaglia di Solferino.

Fu la prima grande battaglia dopo quelle napoleoniche, avendovi preso parte, complessivamente, 235 000 uomini circa. Il fronte dello scontro si estese dal lago di Garda fino a Castel Goffredo per circa 20 km. La vittoria alleata fu determinata principalmente dall'impiego oculato del corpo d'élite della Guardia, da un uso migliore della cavalleria e dall'impiego dei nuovi cannoni a canna rigata francesi, più precisi e potenti di quelli austriaci.

 Grazie Stefano per la Tua elevata sensibilità e Rispetto per la Memoria!Antonello Quattrocchi











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Santa Maria la Longa : Il socio Domenico Galletta lavoratore presso  il Piccolo Cottolengo sempre premuroso nell'attività di volontariato coordina attività di beneficienza con l'IPA di Gorizia, fra l'altro molti soci Fidca sono iscritti alla Sezione di Gorizia.




Domenico Galletta e Camillo Belli.


FIDCA Udine : Maniago 22 Giugno 2025.Ricordo!









Gli amici della sottosezione FIDCA di Maniago coordinati dal socio riferimento Massimo Milanese.
FIDCA NON DIMENTICA!







FIDCA non dimentica i Caduti! Vadano i ringraziamenti per l'importante azione ai cari soci di Maniago!

FIDCA Udine : 1 Luglio 2025 Ricordando Gorizia ITALIANA!

 L'amico e socio Attilio Palermo ha regalato alla sezione FIDCA di Udine decine di cartoline e foto ricordo del Rirorno di Gorizia all'Italia; si sottolinea la delicatezza ed alta sensibilità di Attilio ed il profondo rispetto per Valori di importante sensibilità etica e morale.