sabato 29 giugno 2019

FIDCA Udine a Portogruaro al 5°Regg.to A.Ter.(LRZ) "Superga" 28 giugno 2019.

La Fidca di Udine con il Presidente della Sezione Antonello Quattrocchi ed il Vice-presidente Walter Bortolotti con Bandiera, assieme al Consigliere Nazionale Paolo Vaccaro hanno partecipato alla Festa dell'Arma di Artiglieria ed alla Cerimonia del rientro del Contingente "Strade Sicure".

Hanno partecipato moltissime Associazioni sia Combattentische che di Arma.
Il Labaro Nazionale FIDCA era scortato da due sottufficiali in divisa ed ha aperto la sfilata ed ha anche chiuso la Cerimonia.Durante la stessa il nostro consigliere nazionale Paolo Vaccaro ha consegnato a nome della Presidenza Nazionale, al Comandante Col. Savino Giuseppe Dibenedetto: la Medaglia-Croce Europea, con Attestato e lettura motivazione.

La “Croce Europea” non è un’onorificenza civile e tanto meno militare, ma una  “Distinzione Associativa”, approvata dal Superiore Consiglio Europeo e convalidata con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in data 13-1-1968, che puo' essere consegnata a Persone meritevoli.


Comandante 5°Reggimento, Vaccaro,Quattrocchi,Bortolotti

Labaro Nazionale e Bandiera FIDCA Udine,scorta militare a Labaro Nazionale ed Alfiere FIDCA Udine Bortolotti,con altre Associazioni

bORTOLOTTI,Vaccaro,DeBoni,Quattrocchi







da Esercito Difesa :"Ab origine fama"
Reggimento di artiglieria lanciarazzi armato con pezzi semoventi.
Si compone di un comando di reggimento, una batteria di supporto logistico ed una di acquisizione obiettivi ed un gruppo lanciarazzi, pedina operativa dell'unità.

Alimentato con personale volontario, il reggimento è di stanza a Portogruaro (VE).
La Bandiera di Guerra è decorata di due Medaglie di Bronzo al Valor Militare e una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito."






da Analisidifesa:
"Dal settembre del 2016 l’Esercito Italiano dispone di un sistema di artiglieria in grado di fornire un supporto di fuoco di estrema precisione e con una gittata che può raggiungere i 100 chilometri, prestazioni straordinarie e per molti versi paragonabili a quelle assicurate dai vettori aerei ad ala fissa e rotante impegnati in missioni di supporto aereo ravvicinato (CAS), ma con gli innegabili vantaggi derivanti da tempi di intervento estremamente ridotti, reali capacità ognitempo, costi assai meno elevati di una missione aerea e, last but not least, nessun rischio per gli equipaggi di volo.
Queste notevoli potenzialità sono espresse dal 5° Reggimento Artiglieria Terrestre (Lanciarazzi) “Superga” con sede a Portogruaro, che l’anno scorso, sotto il comando entusiasta e competente del colonnello Edmondo Dotoli, ha conseguito la validazione della capacità operativa con il rinnovato sistema lanciarazzi semovente MLRS-Improved, aggiornato ed ammodernato dopo  un processo di trasformazione durato tre anni e culminato con una lunga fase addestrativa e di validazione a fuoco, effettuata nella Svezia settentrionale presso il Vidsel Test Range.
E’ toccato al reggimento di artiglieria più antico d’Italia, erede diretto del Corpo Reale di Artiglieria costituito nel Regno Sabaudo nel 1775, schierare il sistema d’arma di supporto generale più moderno, il cui munizionamento a guida GPS, denominato Guided Multiple Launch Rocket System (GMLRS) garantisce la capacità di colpire obiettivi puntiformi a grande distanza con una precisione dell’ordine di alcuni metri."

lunedì 10 giugno 2019

FIDCA Udine alla Cerimonia Commemorativa Internazionale a Follina (TV) 9 giugno 2019

La Fidca di Udine ha partecipato alla Cerimonia Internazionale in Ricordo dei Caduti-Prima Guerra Mondiale-,sepolti al Cimitero Militare di Follina,Caduti  di molte Nazioni; con il Presidente di Udine :Antonello Quattrocchi ed il Tesoriere Fidca di Udine Francesco Vrizzi che ha svolto anche la funzione di Alfiere.
Presenti moltissime Autorità nazionali ed internazionali,moltissimi rappresentanti dell'Associazione Nastro Azzurro e di tante Associazioni d'Arma e Combattentistiche.

.
Alfiere FIDCA di Udine Francesco Vrizzi.


Tomasi, presidente del comitato di gestione del sacrario ha anche ricordato che “Le bandiere dei caduti non hanno colori”. Il sindaco di Follina Mario Collet  ha ricordato che la guerra “Non ha né occhi ne pietà” e soprattutto non ha “né vincitori né vinti”. 

Numerose le autorità e le delegazioni intervenute dall’Italia e da molti dei paesi che hanno i loro caduti sepolti da cent’anni a Follina.

Tra l’altro, da quei tragici eventi, scaturì la nascita della Repubblica Ceca. Dieter Allesch, presidente della Croce Nera d'Austria della Stiria, ha ringraziato gli amici e ora fratelli italiani per come viene tenuto il cimitero di Follina. 

La preghiera interreligiosa ha poi unito tutti i presenti di tutte le razze, nazioni e religioni. Tutti a chiedere al loro Dio misericordia per i caduti e le vittime civili di ogni nazionalità e di tutte le guerre. 


Delegazioni presenti dall’Austria alla Repubblica Ceca,dalla Slovenia alla Croazia alla Ucraina alla Germania alla Slovacchia,ecc.





Prezza Franco :Volontari di Guerra -Udine;Presidente Nastro Azzurro Serg.Graziano Maron,Alfiere Fidca-Udine- Francesco Vrizzi;Consigliere Nazionale FIDCA Paolo Vaccaro,Presidente Sez di Udine :Antonello Quattrocchi-Follina 9 giugno 2019.


Da: http://www.istitutonastroazzurrorovigo.it/category/follina/

Durante la prima Guerra Mondiale, nel periodo Novembre 1917 – Novembre 1918, Follina , occupata dagli eserciti dell’Impero Austro-Ungarico venne a trovarsi a ridosso della linea del fronte.
Nel complesso già sede del Collegio dei Salesiani fu allestito l’ospedale militare “Feldspital 1505” destinato ad accogliere i feriti che provenivano dalla prima linea, i quali spesso morivano per le lesioni riportate.
Sull’area retrostante il cimitero civile fu ricavato un cimitero militare nel quale furono sepolti nel corso dei successivi 12 mesi oltre 900 militari di diverse nazionalità. Il luogo venne protetto con un muro di cinta e le croci a capitello che inizialmente identificavano le sepolture vennero sostituite da lapidi in cemento con i dati identificatici del Caduto.
Dopo la fine del conflitto alcune salme vennero rimpatriate dai famigliari, mentre la quasi totalità di esse rimasero nel cimitero militare

L’importanza del Nastro Azzurro!
Cenni storici:
I
L’ ISTITUTO del NASTRO AZZURRO fra DECORATI al VALOR MILITARE fu costituito il 26 Marzo 1923 con Regio Decreto del Re Vittorio Emanuele.
La data di costituzione dell’ Istituto volle anche  ricordare che 90 anni prima, con Regio Decreto il 26 Marzo 1833, Carlo Alberto istituiva la medaglia d’oro e la medaglia d’argento al Valor Militare.
Con Regie Patenti il 29 Marzo 1928, in applicazione al R.D. del 17 Novembre 1927 fu riconosciuto all’ISTITUTO del NASTRO AZZURRO  e ai suoi soci il diritto di utilizzare di un Emblema Araldico.
SCOPI
L’Istituto, eretto in Ente Morale con R.D. 31 Maggio 1928 n 1308, è apolitico e apartitico.
Si propone, in base alle norme statutarie di:
·         Nobilitare il segno del valore, richiedendo ai propri associati, la rigida osservanza delle leggi dell’ onore e del dovere in ogni atto della loro vita privata e pubblica.
·         Affermare ed esaltare, con l’ esempio e con le opere di propaganda, il valore e le virtù militari italiane, diffondendo, particolarmente nei giovani, la coscienza dei doveri verso la Patria.
·         Ravvivare il ricordo degli eroismi compiuti, anche mediante pellegrinaggi ai luoghi dove più rifulse il valore italiano.
·         Assistere gli iscritti e tutelare gli interessi morali e materiali della categoria.  Il Presidente Serg. Graziano MARON.












giovedì 6 giugno 2019

Fidca Udine presente alla Giornata Internazionale d'Azione ONU per i Bambini innocenti vittime di aggressione.4.iv-

La FIDCA di Udine ha partecipato e sostenuto ed  e 'intervenuta con relazione 

documentale  alla Giornata Internazionale d'Azione  ONU il g 5 giugno 2019-per i Bambini

 innocenti vittime di aggressione.4.iv- svolta presso l'Istituto Superiore dell'Università di 

Udine- Toppo Wasserman -in via Gemona 92.; in collaborazione con L'UNESCO per 

Udine,la LIDU di Udine ed altre Associazioni sostenitrici.




FIDCA

Questa partecipazione ed il sostegno dato alle Giornate ONU da parte della Fidca sottolineano l'importanza della partecipazione attiva anche nel lato Sociale e Culturale l'immagine stessa della Associazione,poiche' la stessa e' composta da Uomini e Donne,che hanno a cuore il Valore sia di libertà ma anche spirituale e sociale,Valori Nazionali imprescindibili,poiche' questi temi debbono coinvolgere tutte le Persone guidate da alti principi e valori Morali.

Alla Giornata sono stati portati i saluti del nostro Presidente Nazionale cav.Eugenio Ottavio Montalto e del Direttivo della sezione di Udine,la relazione e' stata svolta dal Presidente della sezione di Udine Dottor Antonello Quattrocchi dopo le relazioni della Presidente del Club Unesco  Dottoressa Renata Capria d'Aronco e delle importanti relazioni descrittive della Dottoressa Francesca Romana Rossi, Presidente della LIDU.FIDH di Udine e di altri relatori :Maurizio Calderari Associazione Friuli-Sicilia e Daniele Damele giornalista e scrittore.

Storia:l’Assemblea Generale, con la risoluzione ES-7/8, istituì la Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressionida celebrarsi il 4 giugno di ogni anno per affermare l’impegno delle Nazioni Unite per la protezione dei diritti dei bambini.
L’obiettivo della giornata è quello sensibilizzare e prendere atto del dolore che affligge i bambini che in tutto il mondo sono vittime di abusi fisici, mentali ed emotivi.
Lo sforzo delle Nazioni Unite per la protrezione dei diritti dei bambini è stato costante e ha portato all’adozione di una convenzione e a successive risoluzioni.
La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenzavenne adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. La Convenzione definiva per la prima volta i diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutti bambini del mondo. Essa stabiliva un meccanismo di controllo che prevedeva la pubblicazione da parte degli stati aderenti, di un rapporto periodico da presentare a un Comitato indipendente sull’adozione e il rispetto dei diritti dei bambini nel territorio di competenza. La Convenzione è stata ratificata da 196 Stati, diventando così il trattato sui diritti umani con il più alto numero di Stati firmatari.
 Il Rapporto Machelpubblicato nel 1996 da Graça Machel su richiesta dell’allora Segretario Generale Boutros Boutros-Ghalidiede un contributo straordinario alla conoscenza degli effetti devastanti della guerra sulla vita dei bambini. Nonostante i progressi fatti dalle Nazioni Unite, negli ultimi anni, il numero delle violazioni perpetrate nei confronti dei bambini è aumentato in molte zone di guerra.
Sono 250 milioni i bambini che vivono in paesi e aree colpite dai conflitti e sono ancora i bambini a subire maggiormente le conseguenze della guerra. I bambini vengono reclutati da milizie e costretti a combattere, subiscono violenze sessuali, vengono rapiti, perdono la vita in attacchi contro obiettivi sensibili quali scuole e ospedali. 




Da Sito Fidca.eu:

"l’Italia é un Paese fondamentalmente sano. Se vogliamo quindi che ai nostri figli e nipoti vengano tramandati quei Valori di libertà spirituale, culturale e sociale, dobbiamo trovare la forza di reagire: ciascuno di noi deve fare la propria parte. La Scuola, la Famiglia, la Società nel senso più esteso del termine e tutte le istituzioni, devono porsi quale obiettivo preminente, quello di salvare ciò che ancora c’é di buono in noi, partendo dal programma di mutare determinate componenti sociali e introducendo nuove regole di etica, per educare il cittadino al senso della libertà (non quella sua soltanto) e di comportamento sociale, di offrirgli una società capace di dargli sicurezza nel domani e stabilità di lavoro. Uomini liberi, accanto ad altri uomini liberi, al di sopra di tutte le frontiere. Riportare l'Italia nella scuola, l'Italia con tutta la sua storia, quella vera e non di parte, preconfezionata ad hoc, quell'Italia che i nostri vecchi con sacrificio ci hanno consegnata unita." da Luigi Mazza 

domenica 2 giugno 2019

FIDCA -Udine alla Festa della Repubblica a:Redipuglia,Udine e Remanzacco 2 giugno 2019!


Il 2 giugno 2019 la Repubblica italiana compie 73 anni!

La FIDCA di Udine e' stata presente a fianco degli amici dell'UNUCI di Cervignano e del Corpo Militare CRI di Udine a Redipuglia,con gli Iscritti :Vice Presidente Valter Bortolotti, il Tesoriere Francesco Vrizzi,il Presidente dei Revisori dei Conti Stefano Cagnato.

Mentre alla Cerimonia di Udine ha partecipato il Presidente della Sezione di Udine:Antonello Quattrocchi il quale nel primo pomeriggio ha rappresentato la Sezione alla Caserma Lesa di Remanzacco ed e' stato presente alla foto ricordo con le Fiamme Verdi -gruppo storico-impegnato a non far dimenticare la Nostra Storia.

La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia, scelsero di far diventare l'Italia una Repubblica costituzionale.


La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica.

Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.La partecipazione e' molto alta e coinvolge anche intere famiglie.
La cerimonia-il programma- prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l'Altare della Patria,con il Presidente della Repubblica Italiana. A seguire, una sfilata non solo  militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
I festeggiamenti  a Roma-capitale- proseguono nel pomeriggio con l'apertura al pubblico dei giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell'Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria.




Unuci Cervignano e corpo militare Cri di Udine,alfiere il Vice presidente FIDCA di Udine: Valter  Bortolotti, primo a sinistra il presidente Revisori dei Conti sez.FIDCA di Udine,Cagnato Stefano, primo da destra il Tesoriere FIDCA di Udine Francesco Vrizzi
Cerimonia in Piazza Libertà a Udine










Centauro.

Il presidente di Udine Fidca :Quattrocchi Antonello con le Fiamme Verdi. nella Caserma Lesa di Remanzacco.