martedì 29 ottobre 2019

FIDCA di Udine a :Giornata delle Nazioni Unite-23 ottobre 2019- ed alla Mostra e Cerimonia Battaglia di Cividale del Friuli 25,26,27Ottobre

La Fidca di Udine ha partecipato assieme al Club per l'Unesco di Udine presso l'Università agli Studi di Udine, alla Conferenza dedicata alla Giornata Internazionale delle Nazioni Unite,con intervento di apertura alla conferenza stessa relazionando sull'importanza di questa Giornata nel mondo e sottolineando i compiti della Corte Penale Internazionale.Ha relazionato il presidente della Sezione di Udine dottor Antonello Quattrocchi,il quale ha portato anche  i saluti del presidente nazionale  FIDCA  Cav.Eugenio Ottavio Montalto.



La Giornata delle Nazioni Unite è una ricorrenza internazionale che si celebra ogni anno il 24 ottobre e che ricorda l'entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite (24 ottobre 1945). Fa parte della "settimana delle Nazioni Unite", che viene commemorata dal 20 al 26 ottobre di ogni anno.
La Corte Penale Internazionale (CPI) è la prima Corte penale internazionale permanente, stabilita per promuovere il rispetto del diritto internazionale e per assicurare soprattutto che i più gravi crimini internazionali non rimangano impuniti.
La giurisdizione della Corte è complementare rispetto alle giurisdizioni penali nazionali.
Le competenze ed il funzionamento dell’organo sono disciplinati dallo Statuto di Roma, firmato il 17 luglio 1998 (alla presenza dei rappresentanti di 160 paesi, di 33 organizzazioni intergovernative e della coalizione di 236 o.n.g.) durante la Conferenza delle Nazioni Unite dei Plenipotenziari sull’istituzione di una Corte Penale Internazionale.
Lo Statuto è entrato in vigore il 1 luglio 2002 dopo il deposito del sessantesimo atto di ratifica, previsto come termine iniziale di efficacia dello statuto.
La sede della Corte è all’Aja.
Università di Udine :Relatori

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Nella giornata del g.25 ottobre la FIDCA di Udine ha presenziato alla tre giorni a ricordo della Battaglia

 di Cividale,fra l'altro visitando la mostra al Santuario ed al cortometraggio realizzato a ricordo delle 


Portatrici della Prima Guerra, da Andrea Bavecchi, dove e' sottolineato con profonda commozione il 

grande sacrificio svolto da queste Donne ed anche dai Bambini,a loro vada sempre il nostro Ricordo ed 

il nostro rispetto.

Ha partecipato  e portato il saluto della FIDCA di Udine il Presidente dottor Antonello Quattrocchi a nome di tutta la sezione.











La FIDCA di Udine ringrazia le Fiamme Verdi e gli amici,Prostamo,Pederzani e Cossatti per l'importante impegno sia umano che intellettuale che mettono a disposizione per non far dimenticare la Storia e gli Uomini che l'hanno fatta; ma sopratutto per il Grande Amor di Patria che dimostrano ogni giorno con impegno e serietà,con loro vivono i Grandi Valori del Popolo Italiano e noi con loro!!!

tra storia e leggenda: le cavità e le trincee dello Spik’. E’ questo il titolo del calendario di appuntamenti per l’anniversario della Battaglia di Cividale, in programma dal 25 al 27 ottobre tra Trivio di San Leonardo e Castelmonte. Venerdì 25 dalle 10 nella Casa dello Scaccino a Castelmonte, apertura mostra: “Paura e fede, 27 ottobre 1917 Monte Spik – la battaglia di Cividale”, a cura di Mirko ProstamoRiccardo Pederzani e Alessandro Cossatti - In serata proiezione di video sulle portatrici e lettura della missiva di una Crocerossina.Presenti le Fiamme Verdi.
Fiamme Verdi ed il gruppo di collezionisti e storici  fra cui Pederzani e Cossatti.
Materiale in esposizione



Parte delle esposizioni




LA BATTAGLIA DI CIVIDALE  DEL 27 OTTOBRE 1917
Quella che viene definita come battaglia di Cividale è in realtà un insieme di scontri e manovre militari che i due eserciti, italiano ed austroungarico, misero in atto nella zona a nord e a est di Cividale, allo sbocco della vallata del Natisone sulla pianura friulana. Assieme alla battaglia di Codroipo può essere considerata la battaglia più importante della ritirata di Caporetto. Nei giorni seguenti il 24 ottobre, giorno della rotta di Caporetto, l’esercito Italiano si stava riorganizzando su posizioni più arretrate nel tentativo di contenere l’avanzata nemica e permettere al grosso dell’esercito di posizionarsi dietro il Tagliamento.  Il comando militare aveva ordinato che alcuni reparti dell’esercito di posizionarsi sulle dorsali montuose che chiudevano la stretta di Ponte San Quirino-Azzida dislocandosi verso nord sulla linea che separa la valle del Natisone da quella di Torreano, sul monti Monte dei Bovi , Mladasena e Spignon (brigate Jonio e Avellino), mentre a sud, le truppe si erano attestate sui rilievi che separano il cividalese dalla vallata dello Judrio, vale a dire il monte di Purgessimo, Castelmonte (brigate Jonio, Avellino e Ferrara) ed il monte Spig verso Stregna (brigate Elba, Taro, Spezia, Milano e Puglie)[4]. Alle 3,50 del 27 ottobre il Comando Supremo, prima di abbandonare Udine, ordinò di  dislocare in questi punti strategici quello che restava di queste brigate per rallentare l’avanzata nemica. Si era stabilito che ogni Corpo d’Armata dovesse lasciare 10 battaglioni sulla nuova linea difensiva che si stava formando, da Lusevera, Pujak, Le Zuffine, Joanaz, Mladasena, Purgessimo, Castelmonte, Korada, Sabotino, Salcano, Gorizia.  Si trattava di una resistenza ad oltranza[


domenica 20 ottobre 2019

Fidca di Udine a Trivignano Udinese-incontro interassociativo collaborativo.

 Nella giornata del 20 ottobre 2019 si e' svolto un incontro, presso la Dogana Vecchia di Trivignano Udinese, con diverse Associazioni relativamente allo studio di porre in essere una targa FIDCA-ITALIA che ricordi i Caduti Italiani e non, con spirito collaborativo  inter-associativo,con la ampia disponibilità offerta dal titolare, Sig. Pio Serafini, della struttura stessa  e' stata individuata la sede della possibile affissione in questa struttura, fra l'altro Vecchio Confine Storico tra Italia e Austria, perfettamente restaurata con certosina pazienza, mantenendone le caratteristiche architettoniche e' adeguatamente conservata effettuando continue manutenzioni, permette di trasmettere sensazioni di vita passata; inoltre si è colta l' occasione di onorare e ricordare i Caduti della Prima Guerra mondiale dove tutto in questa sede ricorda momenti storici: la linea confinaria del tempo,monumenti e quadri storici,ecc.Inoltre e' stato fatto vedere ai presenti il viaggio organizzato a Maggio 2019 itinerante con conclusione all'Isola di Caprera in Omaggio a Giuseppe Garibaldi svolto principalmente dall'Associazione Garibaldina e dai Cacciatori delle Alpi,con le varie deposizione di Corone svolte in diversi contesti;nello stesso momento a Trivignano, si sono volute onorare tutte le Persone rinchiuse e poi decedute nei campi di concentramento tedeschi!
Parte del Parco Dogana Vecchia
Monumento e Vidon con Bandiera FIDCA
Ricordo per i gli Internati
Associazioni dell'incontro
Dogana Vecchia

sabato 19 ottobre 2019

FIDCA di Udine alla Commemorazione Caduti Prima Guerra e 102°Anniversario 12 Battaglia dell'Isonzo!

Nella Giornata del 19 ottobre 2019   la Fidca di Udine ha partecipato alla Commemorazione a Caporetto, oggi Kobarid in Slovenia,in Onore dei Caduti Italiani della Prima Guerra Mondiale e del 102 Anniversario della Battaglia n.ro 12 dell'Isonzo nel Sacrario Militare sito sempre nella cittadina.

Questa annuale Commemorazione si svolge d'intesa con il Consolato Generale d'Italia a Capodistria in collaborazione con il Comune di Cividale del Friuli,nella stessa commemorazione vengono onorati i Caduti che riposano nel Cimitero Sloveno.

La partecipazione compatta della sezione di Udine presente con :il vice-presidente Valter Bortolotti,il Tesoriere Francesco Vrizzi e Michele Vidon del Direttivo Sezionale, hanno fra l'altro rappresentato moralmente la vicinanza di  tutte le Sezioni FIDCA d'Italia,  per onorare degnamente questa cerimonia internazionale ed il Luogo Sacro dove riposano 7014 salme di cui 1748 ignote di EROI!

Presenti :Associazioni d'Arma,i Cacciatori delle Alpi con il presidente nazionale Vincenzo Verdino,le Guardie d'Onore del Pantheon,Autorità pubbliche ed Istituzionali,ecc.


da :Andrea Lessona :
L’imponente struttura che ho di fronte fu terminata nel settembre del 1938, e venne inaugurata da Benito Mussolini, capo del governo italiano di allora. Anche lui, come ho fatto io prima, percorse la strada che dalla piazza principale del paese sale al piazzale.
Oggi, lungo il tracciato zigzagante, tra i rami cadenti degli alberi, si vedono le 14 stazioni della via Crucis. Le stesse che, raffigurate in modo diverso, intuisco nella penombra della chiesa di Sant’Antonio. Consacrata nel 1696 è parte integrante del Sacrario italiano di Caporetto.
Una struttura semplice dalle pareti bianche, usata per lo più durante le ricorrenze e le occasioni ufficiali: quando il calendario dedica spazio alla memoria, e il ricordo è un dovere da onorare.
Come le vittime tumulate qui, nelle mura del Sacrario italiano di Caporetto. I loro nomi sono incisi nella pietra: 7014 salme di cui 1748 ignote, raccolte in sei tombe ai lati delle scalinate centrali.
Sono state portate quassù, prelevandole dai cimiteri militari della zona, tra cui quello di Plezzo – dove sorge l’Isonzo. Erano sparsi in questa valle distesa da cui ora soffia un vento lieve.
Un sospiro leggero che sembra raccontare tante storie della grande Storia finite qui, sul colle di Gradič: dove arcate concentriche disegnano il profilo ottagonale del Sacrario italiano di Caporetto.
Sacrario di Caporetto

Vidon,Labaro Guardie d'Onore,Bandiera Fidca con Vrizzi,Labaro Cacciatori,Sindaco Balloch,Vincenzo Verdino


Michele Vidon e Francesco Vrizzi FIDCA Udine
Vidon e Corone depositate da varie Associazioni ed Istuituzioni.
ONORE SEMPRE AI CADUTI ITALIANI !!!

lunedì 14 ottobre 2019

FIDCA Caserta all'Eremo di San Vitaliano

La Sezione Provinciale della FIDCA di Caserta, attraverso il presidente di sezione Dott. Angelo Tartaglione ed il vice-presidente Dott. Dario D’Errico, nella giornata di sabato 12 ottobre 2019 presso l’Eremo di San Vitaliano in Casola di Caserta, ha partecipato, quale Associazione Combattentistica, alla celebrazione della cerimonia per il III° anniversario del Luogo della Memoria dedicato ai caduti delle Missioni Internazionali di Pace.

Alla cerimonia erano presenti i familiari ed amici dei caduti, autorità civili, militari, religiose, una rappresentanza di alunni della scuola primaria direzione didattica Lorenzini di Caserta, accompagnati dal personale docente nonché dal dirigente stesso, in fine la partecipazione della Fanfara dell’8 Reggimento Bersaglieri Brigata Garibaldi di Caserta.
















Cenni di Storia

L’Eramo di San Vitaliano in Casola di Caserta ospita il 1° Sacrario alla Memoria di tutti i militari e civili deceduti in missioni internazionali di pace.

Ricordare in un luogo simbolico, attraverso un totem multimediale interattivo, la memoria di tante storie di giovani che hanno offerto il loro sacrificio per i valori della pace e la difesa della patria, fa dell’Eramo si San Vitaliano un luogo della memoria perché possiamo educare le nuove generazioni alla cultura della pace.

Il progetto nato 14 anni fa da un idea di Daniela Paglia, sorella della M.O.V.M. Gianfranco PAGLIA, allora undicenne, che scrisse al Capo di Stato Maggiore della Difesa è diventato una realtà.

Il luogo della memoria è stato inaugurato il 12 ottobre 2016 dall’allora Ministro della Difesa On. Sen. Roberta PINOTTI, alla presenza di numerose autorità militari, civili, religiose e i familiari dei caduti provenienti da tutta Italia.

L’attenzione e la sensibilità ai valori autentici della pace sono un segno di speranza per le future generazioni che guardano al passato con occhi di riconoscenza per chi ha difeso la nostra patria con l’estremo sacrificio della propria vita.











domenica 13 ottobre 2019

FIDCA Udine a FAUGLIS (UD)al : 50°Anniversario Fondazione Gruppo Alpini,147° Anniversario Fondazione Truppe Alpine e 100°ANA


La Fidca di Udine ha partecipato  il g. 12 ottobre 2019 alla Cerimonia per il 50° della Fondazione del Gruppo Alpini di Fauglis-Raduno Sezionale;al 147° Anniversario Fondazione Truppe Alpine,al 100° Anniversario fondazione dell'ANA-Associazione nazionale alpini.

La cerimonia che ha visto centinaia di Persone si e' svolta tra le vie della cittadina di Fauglis  accompagnata dalla Fanfare Sezionale e dal Coro Sezionale "Ardito Desio",inoltre gli Onori ai Caduti,preceduta dall'alzabandiera,deposizione di corone al monumento ai Caduti.

da sito ANA:"Al termine della Prima guerra mondiale un gruppo di reduci l’8 luglio 1919 costituì l’Associazione Nazionale Alpini. L’idea nacque a Milano, presso la Birreria Spatenbräu il cui proprietario era Angelo Colombo – uno dei soci fondatori – e fu l’inizio di una lunghissima marcia che dura tuttora."


Monumento ai Caduti a Fauglis



Bandiera FIDCAcon il Vice-presidente Valter Bortolotti e Labaro del Comune.


La FIDCA di Udine ha partecipato numerosa alla Cerimonia con :Quattrocchi,Bortolotti,Vrizzi,Fresa,Grazio De Felice,Faraca,Vidon,Cagnato,Cagnin Anna,presente inoltre Sezione UNUCI di Cervignano e molti gagliardetti delle varie sezioni o gruppi ANA e di altre Associazioni.

La cerimonia e' terminata con cena sociale e la numerosa presenza ha confermato la fermezza di Valori imprescindibili!
Grazio de Felice,Facara,Bortolotti,Cagnato,Vidon,Vrizzi,Fresa

Cena

giovedì 10 ottobre 2019

FIDCA Udine a: Terzo Regg.to Guastatori,Cargnacco,Udine,Vajont.

Il giorno 27 settembre 2019, la Fidca di Udine, con il Presidente della Sezione,Quattrocchi, ed il socio  Attilio Palermo, in rappresentanza, ha partecipato alla Cerimonia dell'avvicendamento al comando del Terzo Reggimento Guastatori  alla Caserma GB.Berghinz MOVM -Il colonnello Riccardo Maria Renganeschi, dopo tre anni alla guida del Reggimento,  passa le consegne al colonnello Antonio D’Agostino. Alla cerimonia erano presenti varie autorità civili e militari, tra le quali la medaglia d’oro Paola Del Din, il Prefetto di Udine Angelo Ciuni, il Questore Manuela De Bernardin, il comandante del distaccamento della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli colonnello Domenico De Caprio oltre al Gonfalone della Città ed a rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; fra le quali la Sezione UNUCI di Cervignano del Friuli,il Commissario incaricato del Nastro Azzurro sig.Prezza Franco,ecc.Nel suo saluto, il colonnello Renganeschi ha espresso tutto il suo orgoglio e gratitudine per essere stato ampiamente coadiuvato nell'espletamento del suo mandato da tutti gli appartenential Terzo,ha ricordato il valore della Sala museale,richiamando l'impegno di adesso e di chi nel passato recente si e' ampiamente speso anche per la causa culturale :Antonio Pipere.


Caserma Terzo Reggimento Guastatori,reparti schierati.


Nella Giornata del 5 Ottobre 2019 la Fidca di Udine presente a Cargnacco per il Centenario della Fondazione del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, anche conosciuto come Onorcaduti, ha iniziato a celebrare i 100 anni dalla costituzione  con un doppio evento, uno dei quali in Friuli-Cargnacco- e l'altro in Roma il g.9 ottobre.
Fidca di Udine presente con il Presidente Antonello Quattrocchi, il Vice Presidente Valter Bortolotti ed il Socio Fabio Faraca, accanto il Commissario incaricato alla rifondazione della Sezione di Udine del Nastro Azzurro il Sig. Franco Preza;inoltre presenti molte Associazioni sia d'Arma che Combattentistiche.E' stata colta l'occasione per la visita al nuovo Museo dell'Unirr Nazionale presso il Tempio-Ossario di Cargnacco.
PS e Bandiera FIDCA Udine con Bortolotti,Nastro Azzurro Trieste,ANMI Udine,Commissario incaricato Nastro Azzurro di Udine Franco Prezza Tempio di Cargnacco
Socio Faraca e Bortolotti vice presidente con Bandiera FIDCA,-ANMI Udine con Beltrale,Labara Legione Tagliamento in Russia con Geller e Bomben in piazza Divisioni ARMIR Cargnacco (UD)
Bortolotti con Bandiera FIDCA Udine e l'amico Giorgio Beltrame con Labaro UNIRR Nazionale


da il Friuli:
La scelta è caduta proprio sul Tempio di Cargnacco perché è il luogo che venne realizzato, per volontà di monsignor Carlo Caneva, che era stato cappellano militare in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, per ricordare gli oltre 90.000 caduti e dispersi in Russia. In seguito alla caduta del muro di Berlino è stato possibile il rimpatrio di numerosi caduti ancora sepolti in cimiteri di guerra sul Don. A Cargnacco sono tumulate oltre 8.000 salme, tra ignoti e caduti identificati, mentre più di 3.000 sono state restituite alle famiglie. I nomi degli oltre 90.000 soldati che non fecero più rientro dalla campagna di Russia sono riportati nei 24 volumi che si trovano nella Sala, dominata dalla scritta: “Ci resta il nome”.
Il Commissariato Generale, ente interforze la cui organizzazione compete al Ministro della Difesa, è stato istituito nel 1919 e le sue competenze consistono nella ricerca, nel recupero, nel rimpatrio e nella definitiva sistemazione dei caduti italiani non ancora individuati; nella sorveglianza e nella gestione delle otto zone monumentali di guerra; nella sistemazione, manutenzione e custodia degli oltre mille tra sacrari e sepolcreti, in Italia ed all'estero, nei quali sono custodite le spoglie dei caduti italiani in guerra, a decorrere dal 4 marzo 1848 fino alle più recenti missioni di pace.

Negli ultimi due anni sono stati riportati in Italia caduti da Sudan, Bosnia, Albania, Croazia, Russia.---

Il Commissariato Generale ricorre inoltre alle più moderne tecnologie, come ad esempio l’esame del DNA in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, per la comparazione dei profili genetici al fine di attribuire un’identità certa ai resti mortali dei caduti come accaduto con le spoglie del senatore Gigante e del vice brigadiere Diana ritrovate in Croazia lo scorso anno.
ONORE AI CADUTI!
Museo di Cargnacco-UNIRR



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Nella giornata dell'8 ottobre: Fidca di Udine presente alla Messa in suffragio dei 

poliziotti uccisi a Trieste,al Tempio Ossario di Udine: agli agenti Matteo Demenego 

e Pierluigi Rotta,assieme al Commissario Franco Prezza del Nastro Azzurro hanno 

testimoniato solidarietà alla Polizia di Stato ed alla Questura di Udine.anche con 

messaggio scritto. Ha partecipato il Presidente Fidca di Udine A.Quattrocchi.
Tempio Ossario di Udine.

Onore ai Caduti della Polizia di Stato!



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Nella giornata pomeridiana del g. 9 Ottobre 2019 la Fidca di Udine sotto diretto invito del Municipio di Vajont ha partecipato alla Cerimonia ed alla Santa Messa in ricordo del disastro del Vajont,in stretta collaborazione con la Sezione Unuci di Cervignano del Friuli ed il Corpo Militare della CRI di Pordenone-Ud,presenti le Infermiere Volontarie CRI di Pordenone,e rappresentanza di varie associazioni fra cui la LIDU di Udine,ecc.hanno onorato le vittime della tragedia e nel contempo testimoniato solidarieta'.
Nel discorso di chiusura il Sindaco Dottoressa Lavinia Corona ringraziando le varie Associazioni presenti ed i partecipanti ha sottolineato la presenza della Fidca di Udine, dell'UNUCI di Cervignano del Corpo militare CRI di Udine e Pordenone,le infermiere volontarie CRI di Pordenone la LIDU di Udine ed il messaggio del presidente nazionale FIDCA cav. Eugenio Montalto.
La Fidca di Udine sottolinea l'alto profilo collaborativo svolto dal Serg Giuseppe Manco del Corpo Militare CRI di Pordenone per la riuscita stessa delle partecipazioni alla Cerimonia fra l'altro membro della commissione comunale Albo dei Giudici Popolari..
Diga del Vajont
da il Friuli: 56 anni fa la tragedia del Vajont, che si inghiottì 1.917 vite. Erano le 22.39 del 9 ottobre 1963, quando dalle pendici settentrionali del monte Toc si staccò una frana che crollò sul bacino artificiale sottostante, provocando un'onda che portò morte e silenzio nella valle, portando con sé oltre 270 milioni di metri cubi di rocce e detriti.
Chiesa Vajont
Fango, rocce, detriti e acqua che travolsero Erto e Casso e poi Longarone, radendolo al suolo così come le frazioni di Pirago, Rivalta, Villanova e, parzialmente, Faé. Oltre 1.900 i morti, di cui 1.450 residenti nel comune di Longarone e 487 bambini. Ma si tratta di una stima, perché molti corpi non sono mai stati ritrovati. 
CM e Protezione civile,Fidca ed Unuci Cervignano



lunedì 7 ottobre 2019

PORTOGRUARO: LA CROCE NERA AUSTRIACA AGLI ARTIGLIERI IN CONGEDO

   Con una semplice ma significativa cerimonia, svoltasi a Portogruaro venerdì 13 settembre, la Croce Nera, la più alta istituzione austriaca, ha conferito una importante onorificenza alla Sezione ANArtI di Portogruaro

      Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato per la eccellente organizzazione della manifestazione “Celebrazione della Pace” svoltasi dal 4 al 10 novembre 2018  e intesa a valorizzare per il Centenario della fine della Grande Guerra il tempietto ossario della città che custodisce i resti di 540 caduti italiani austroungarici  e polacchi.
       
      La Croce Nera d’Austria è un ente morale fondata nel 1919 dagli ex combattenti della Prima Guerra Mondiale, che ha lo scopo di mantenere viva la memoria dei militari caduti nei conflitti mondiali e, a tal fine, censisce i luoghi di sepoltura ed effettua periodiche visite nei cimiteri e nei sacrari militari che contengono spoglie di soldati austriaci, sia in Austria che all'estero, con l’obiettivo  di preservare, curare e dare degna sepoltura a tutti i caduti dell’ex impero austro-ungarico che nei secoli hanno donato la loro vita nei diversi conflitti
   Nella motivazione del prestigioso riconoscimento conferito, è stato sottolineato l’impegno degli Artiglieri  che con determinazione, hanno  saputo tenere viva la memoria, in piena visione di fratellanza  e condividendo i valori di pace nel rispetto di alleati ed avversari che nel conflitto mondiale hanno perso la vita, a prescindere dall'uniforme che essi indossavano.

      Le onorificenze sono state consegnate da parte del  dott.  Johannes KAINZBAUER, Country Manager dell'OÖSK e dal dott. Walter MURAUER vicepresidente dell'ÖSK, venuti per l’occasione a Portogruaro, a: 
- Cav. Mario ROSSI Presidente Sez. ANARTI Portogruaro
- Gen. B. (aus)Piero TURCO responsabile organizzazione evento 
- Col. Savino Giuseppe DIBENEDETTO Comandante   5° rgt. a. “SUPERGA”
- Ten. Col. (ris.)Giuseppe DE BONI Presidente Sez. A.N.G.e.T.  Portogruaro
- Ten. Col. Gian Paolo SIONI  Aiutante Magg. 5° rgt. a. “SUPERGA”
- Magg. Riccardo ZORZUT Comandante  Gruppo Guardia di Finanza Portogruaro
- Dott. Angelo TABARO collaboratore 
- Cav. Guido COSTA Presidente Nazionale ONCSC
- S. Ten. Ferdinando PULELLA   collaboratore
- Paolo Vaccaro Presidente AssoFante Rovigo e Segretario Ass. FIDCA


    Per tutti ha preso la parola il Presidente della sezione ANArtI di Portogruaro il Cavaliere Mario Rossi che ha ringraziato per questo speciale riconoscimento, segno tangibile alla sensibilità dimostrata dalla parte Italiana nel ricordare ed onorare i caduti della Grande Guerra di entrambe le nazionalità. 
      Il  Cav. Mario Rossi in particolare, ha voluto esprimere il suo senso di gratitudine agli ospiti per la loro visita a Portogruaro e   per la concessione delle onorificenze sottolineando  come tale riconoscimento, frutto di un lavoro intenso di squadra, sia da estendere a tutti i soci e sostenitori del progetto, il cui scopo era quello di ricordare con la giusta dignità tutti i caduti  e di valorizzare i luoghi sacri che  conservano le spoglie di tanti giovani soldati europei, senza più distinzione tra le nazionalità,  condividendo  lo spirito “RICONCILIAZIONE SOPRA LE TOMBE” che è proprio della  Croce Nera Austriaca.
     L’incontro ha suggellato la fattiva collaborazione fra la sezione ANArtI di Portogruaro, e la Croce Nera Austriaca, con l’impegno assunto da entrambi i sodalizi,  di poter continuare nel futuro a collaborare per nuovi progetti di valorizzazione della Pace e il ricordo di tutti i caduti.
  
    In collaborazione infine con l’Opera Nazionale Caduti senza Croce, presente con il suo Vice Presidente Nazionale Comm. Enrico Santinelli, i due rappresentanti austriaci sono stati insigniti di un Diploma con Medaglia di Benemerenza di 1^ Classe per la collaborazione fornita.





mercoledì 2 ottobre 2019

Fidca Caserta - Doni alla Chiesa di San Lorenzo



Il 30 settembre 2019 la Sezione Provinciale di Caserta della F.I.D.C.A., attraverso il presidente di sezione dott. Angelo Tartaglione ed il vice-presidente dott. Dario D'Errico, ha consegnato a Don Nicola Lombardi, amministratore parrocchiale della Chiesa di San Lorenzo Martire, una fornitura di prodotti per la pulizia della casa, generi alimentari vari e prodotti per l’igiene personale, in particolare per l’alimentazione e la cura dei neonati, quale contributo a sostegno delle attività della Caritas diocesana, impegnata nell’assistenza alle persone meno fortunate.




Questo piccolo gesto di solidarietà, formidabile occasione di recare un po’ di conforto alle famiglie in difficoltà, è stata l’ennesima dimostrazione, sul campo, dei Valori Combattentistici cui si ispira la Federazione, sempre animata da spirito di solidarietà tra i popoli, generosità ed altruismo.