martedì 14 dicembre 2021

FIDCA Udine : 11 Dicembre 2021 Inaugurazione Monumento I.P.A. a Lucinico (GO) in Ricordo dei Caduti delle Forze dell'Ordine !

 Il giorno 11 Dicembre 2021 a Lucinico e' stato inaugurato il primo monumento IPA in ITALIA  in Ricordo dei Caduti di tutte le Forze dell'Ordine.

La volontà di fare costruire questo monumento è stata del Presidente del Comitato di Gorizia Cav. Camillo  Belli, un impegno delicato a cui si e' impegnata anche tutta la struttura dirigenziale dell'IPA di Gorizia.




Bellissimo e pieno di pathos il Discorso del Presidente IPA di Gorizia cav.Camillo Belli, molta emozione ha suscitato nei presenti.

Blonda,alfiere Milazzi e Camillo Belli

Struttura IPA Gorizia:    Presidente Camillo Belli,
vice presidente Giovanni Blonda, segretario Fabio Zotti, vice segretario Maurizio Fabris, tesoriere Lino Fabris e vice tesoriere Guerrino Demarchi.

All'inizio della Cerimonia è giunta la triste notizia, che  un Poliziotto di Udine-Polizia Stradale- ad Amaro (UD), aveva perso la vita,  mentre effettuava i rilievi di un incidente stradale, travolto da una  autovettura

La FIDCA di Udine anche con  doppia rappresentanza individuale ha partecipato con gli amici-soci:il presidente FIDCA Udine: Quattrocchi Antonello, Giuseppe Troilo Maresciallo dell'A.M.,il vice-presidente Valter Bortolotti, il nuovo referente provincia di Trieste della FIDCA  Mario Milazzi Tenente E.I

Demarchi e Milazzi


Stemma IPA


La FIDCA di Udine, a fine cerimonia ha voluto onorare il Monumento a ricordo, con le Autorità presenti.

Troilo,Demarchi,Bortolotti,Milazzi,Belli,Casella,Tozzi,Quattrocchi

Milazzi, Bortolotti ,Demarchi, Troilo, Fabris, Ziberna (sindaco Gorizia),Quattrocchi


L'IPA di Gorizia svolge anche grandi impegni di solidarietà sociale, sostiene il volontariato sia locale che non, svolge impegni solidali sia in ambito locale  che provinciale che regionale che nazionale ed internazionale.

La FIDCA appoggia le iniziative che l'IPA di Gorizia attua e riconosce la sensibilità umana sia del presidente Belli che di tutti gli appartenenti alla IPA locale.

Alfiere della cerimonia e' stato l'amico Mario Milazzi ed alla fine della stessa gli e' stata comunicata la lettera di riconoscimento e referenzialità  concordata con la Presidenza Nazionale FIDCA dottor Cav. Eugenio Montalto  per la provincia di Trieste e nel contempo all'amico Guerrino Demarchi la referenzialità per la provincia di Gorizia,Alfiere della FIDCA l'amico Valter Bortolotti.

Molte le Associazioni presenti fra cui Gaetano Casella  Presidente nazionale dei Volontari di San Giorgio,sono stati portati fra l'altro  i saluti del Giornalista Toni Capuozzo.

La Fidca di Udine non ha voluto mancare a questa importante Cerimonia che testimonia l'impegno portato a NON FAR  DIMENTICARE!

La FIDCA di Udine e' al fianco delle Forze dell'Ordine e vuole ricordare che: ogni 3 ore un operatore in divisa viene aggredito, con conseguenze spesso nefaste per la propria salute. Un fenomeno in preoccupante ascesa e diffuso su tutto il territorio nazionale il che è inaccettabile.


Sono stati Onorati con un minuti di silenzio le vittime delle Forze dell'Ordine, e' stato suonato il Silenzio.









N.B.: Il tutto si e' svolto rispettando le norme igienico-sanitarie di legge.

FIDCA UDINE: 5 Dicembre 2021: il Socio Grazio De Felice omaggia e ricorda il Sacrificio dei Soldati a Brestovec!

 Il g.5 Dicembre 2021 il Socio Grazio De Felice,fra l'altro in una situazione metereologica non favorevole,  ha ripercorso parte delle zone di combattimento sul Carso Goriziano ricordando e non dimenticando il Sacrificio Umano versato qua  in aspri combattimenti,nelle zone del Monte San Michele e visita alla galleria delle cannoniere  di Brestovec che e' stata realizzata dopo la 6* Battaglia dell'Isonzo con la conquista di Gorizia.


La FIDCA Onora sempre i Caduti e Ricorda sempre la Storia, che non deve essere mai dimenticata! 












 https://www.turismofvg.it/museo-all-aperto-del-monte-san-michele-e-san-martino-del-carso


Molto conosciuto grazie alle poesie di Giuseppe Ungaretti, che qui combatté per diversi mesi, il Monte San Michele fu il teatro di battaglie durissime sul fronte isontino, specialmente nel primo anno di guerra.

 La cima, difesa dalle truppe ungheresi, era fondamentale per la difesa del fronte isontino e in particolare della città di Gorizia

 I soldati italiani attaccarono più volte questo rilievo di appena 275 metri con risultati catastrofici specialmente durante la Seconda e Terza Battaglia dell'Isonzo. Solo nell'agosto del 1916, durante la Sesta Battaglia dell'Isonzo, ci fu la svolta con la conquista della cima.




venerdì 3 dicembre 2021

FIDCA Caserta - Donazione Presidi sanitari

 

Il 03 dicembre 2021 la Sezione Provinciale di Caserta della F.I.D.C.A., ha donato alla Chiesa di San Lorenzo Martire di Casolla di Caserta, amministrata da Don Nicola Lombardi, circa 1500 mascherine protettive monouso, presidi sanitari di fondamentale importanza in questo periodo di pandemia.


Ancora una volta con un piccolo gesto di solidarietà si può recare un po’ di conforto alle famiglie in difficoltà, ed è stata l’ennesima dimostrazione, sul campo, dei Valori Combattentistici cui si ispira la Federazione, sempre animata da spirito di solidarietà tra i popoli, generosità ed altruismo.



giovedì 2 dicembre 2021

FIDCA Udine presente al Cambio di Comando al 3° Reggimento 26/11/2021 ed inaugurazione monumento al Guastatore.

Udine 26 nov.2021-Caserma G.B.Berghinz MOVM---

CAMBIO DI COMANDO AL 3° REGGIMENTO GUASTATORI- IL COLONNELLO GUASTATORE PARACADUTISTA D’AGOSTINO CEDE AL PARIGRADO D’AMICO

 Sono passati  piu' di 2 anni ed il Comandante D'Agostino passa il Comando al Colonello Lucio D'Amico alla guida del prestigioso Terzo Reggimento Guastatori. Titolare della Bandiera di Guerra piu' decorata dell'Arma del Genio.


Presenti alla Cerimonia, oltre al Comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” Gen. Massimiliano STECCA, la M.O.V.M. Professoressa Paola DEL DIN, prima donna paracadutista militare italiana, e le autorità civili e militari di Udine.

Presenti per la FIDCA anche in doppia rappresentanza gli amici Grazio De Felice e Stefano Cagnato.

Grazio De Felice,Prof.ssa Del Din








Cagnato,Prof.Del Din MOVM,Zeno Lag.VR

Monumento al Guastatore-Inaugurazione


Nel momento del passaggio simbolico di consegna della Bandiera il Colonnello D'Agostino ha indossato il mitico Basco Amaranto.

Al Col. D’Agostino la FIDCA di Udine rivolge un sincero Augurio per il prestigioso incarico di Sottocapo Operazioni al Comando NATO Multinational Division South in Firenze.

Al Col. Lucio D’Amico l'Augurio di Buon Lavoro  al Comando del Reggimento Guastatori.

Presenti il sindaco, la professoressa Paola Del Din medaglia d'oro al Valor Militare, prima donna a frequentare corso paracadutismo militare ne "45: ed altre autorità civili e militari della provincia,fra cui il Lgt.Antonio Pipere già Direttore della Sala Museale che si trova all'interno della Caserma Berghinz.

Inaugurazione Monumento :

un monumento a ricordo dei Guastatori del Genio nell’area verde della piazzetta Aldo Zamorani adiacente alla caserma Berghinz. 



Monumento al Guastatore.

Il 3º Reggimento genio guastatori è un reparto dell’Esercito Italiano con sede a Udine; dipende dalla Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e svolge un importante ruolo nella Bonifica da ordigni presenti  sul territorio con importanti azioni anche a tutela della popolazione. 

martedì 16 novembre 2021

FIDCA Udine : Ricorda il Capitano Massimo Ficuciello e gli Uomini di Nassiriya-Pignano di Ragogna 13/11/2021

 

Fidca Udine con il Socio Stefano Cagnato -Presidente dei Revisori dei Conti Sezione di

 Udine-  ricorda e non dimentica la Strage di Nassiriya ed omaggia la memoria del

 Capitano Massimo Ficuciello!


Caserma a Sassari intitolata  a Massimo Ficuciello



Stefano Cagnato e Bandiera FIDCA
Cronaca:

Il 12 novembre 2003 alle 10.40 ora locale, le 8.40 in Italia, un’autocisterna forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri italiani, nella città di Nassiriya, in Iraq: i due uomini a bordo fecero esplodere una bomba. La deflagrazione, con un effetto domino, fece saltare in aria il deposito munizioni.


Andrea Filippa, il Carabiniere di guardia all'ingresso, spara e uccide due kamikaze impedendo che il camion esploda all'interno e che le proporzioni della tragedia siano ancora più grandi, ma la deflagrazione, con un terribile effetto domino, fa saltare in aria anche il deposito munizioni!



Ricordiamo ed onoriamo i Nostri Caduti!

 Carabinieri: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone.

 I militari dell’esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi,Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci.

 I civili: Marco Beci, cooperante, e Stefano Rolla, regista.

Iracheni 9 tra passanti e collaboratori del nostro contingente militare. !

58 feriti!

Il 12 novembre, giorno della strage di Nassiriya, è la Giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace!!!!!

Cagnato con Labaro dell'ALTA


Riposo di Massimo Ficuciello-Pignano di Ragogna


In forza alla cellula pubblica informazione del contingente italiano su base brigata “Sassari”, il capitano Ficuciello perse la  vita, insieme a 4 soldati dell’Esercito, 12 carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni, a seguito dell’attentato terroristico di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003, nel corso dell’operazione “Antica Babilonia”.


Motivazione:

con decreto del Presidente della Repubblica dell’ 8 novembre 2005, è stata conferita al capitano Ficuciello la croce d’onore “alla memoria”:

“Ufficiale addetto alla cellula pubblica informazione del contingente nazionale impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio di un’ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’amor di Patria e dell’onore militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere”. (An Nasiriyah – Iraq , 12 novembre 2003)


ONORE SEMPRE AI CADUTI ITALIANI!


lunedì 8 novembre 2021

FIDCA CASERTA: Cerimonia di intitolazione

 Il 6 novembre 2021, nella splendida cornice del Real Belvedere di San Leucio (CE), si è tenuta la Cerimonia di Intitolazione della Sezione Provinciale FIDCA di Caserta al Brigadiere dei Carabinieri MOVC "alla memoria" Emanuele Reali, caduto nell'adempimento del dovere il 6 novembre 2018.

 

Alla breve ma intensa cerimonia, a tratti commovente, hanno presenziato la signora Matilde, moglie del Brigadiere caduto in servizio, i genitori di quest'ultimo, signori Vittorio e Dina, i Sindaci di Caserta e Piana di Monte Verna, avv. Carlo Marino e dott. Stefano Lombardi, il Vescovo della diocesi casertana, Monsignor Pietro Lagnese, il cappellano militare di Napoli don Carlo Lamelza, il Comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di Brigata Antonio Jannece, il Questore di Caserta, dottor Antonio Borrelli, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Patrizio La Spada, della Guardia di Finanza, Col. Giuseppe Furciniti, le massime autorità militari della provincia ed una nutrita rappresenta della Associazioni Combattentistiche e d'Arma attive nella provincia di Caserta.




Nel corso della cerimonia, dopo una breve allocuzione sulla FIDCA, hanno preso la parola il Comandante regionale dei Carabinieri ed il Sindaco di Caserta, i quali hanno rivolto un pensiero a ricordo dell’eroico comportamento di Emanuele Reali.

 

Subito dopo si è proceduto alla scopertura di una targa commemorativa che i soci FIDCA di Caserta hanno voluto dedicare al caduto, Medaglia d’Oro al Valore Civile “alla memoria” con la seguente motivazione: “CON ECCEZIONALE CORAGGIO, SPREZZO DEL PERICOLO E FERMA DETERMINAZIONE, NEL CORSO DI UNA PROLUNGATA OPERAZIONE DI SERVIZIO NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO DEDITO AI REATI CONTRO IL PATRIMONIO, NELL’AMBITO DELLA QUALE AVEVA GIA’ PROCEDUTO ALL’ARRESTO DELL’AUTORE DI UN FURTO, NON ESITAVA A PORSI ALL’INSEGUIMENTO DI UN COMPLICE E, CONSAPEVOLE DEL PERICOLO, SCAVALCAVA LA RECINZIONE DI UNA LINEA FERROVIARIA VENENDO IMPROVVISAMENTE TRAVOLTO DA UN CONVOGLIO IN TRANSITO. FULGIDO ESEMPIO DI ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE E DI ELETTE VIRTÙ CIVICHE, SPINTO FINO ALL’ ESTREMO SACRIFICIO. 6 NOVEMBRE 2018 - CASERTA”. La targa, quindi, ha ricevuto la benedizione dal Vescovo che ha invitato tutti gli astanti a rivolgere una preghiera in memoria di Emanuele.


 

Al termine della benedizione, la Sezione Provinciale ha voluto omaggiare il Sindaco di Caserta ed il Vescovo con una splendida opera in ceramica raffigurante la Virgo Fidelis.


Infine, a conclusione della cerimonia, il Presidente Provinciale ha consegnato alla moglie del caduto la medaglia europea, medaglia associativa della FIDCA, conferita "alla memoria" al Brigadiere Reali, accogliendo la stessa tra le fila della Federazione in qualità di Socio Onorario.


 


sabato 6 novembre 2021

FIDCA Udine : 4 NOVEMBRE 2021 A UDINE

 La FIDCA di Udine ha partecipato alla Cerimonia commemorativa del 4 Novembre 2021 con il Presidente della Sezione di Udine dottor Antonello Quattrocchi.

La commemorazione con corteo e' partita dal Tempio Ossario di Udine dove si e' celebrata la Messa in Ricordo dei Caduti ed e' proseguita per le vie della città raggiungendo Piazza della Liberta' ed il Tempietto dei Caduti dove e' stata posta una Corona,,alla fine della cerimonia con la presenza della Fanfara della Julia si e' svolta l'ammaina bandiera con l'Inno Nazionale.

Folta presenza e rispettosa delle norme sanitarie, presenti diverse Associazioni fra cui L'Istituto del Nastro Azzurro di Udine con il Presidenten  Franco Prezza, l'ANC, l'ANA, ecc.


Piazza Libertà Udine

Quattrocchi con le Sorelle CRI-Infermiere Volontarie di Udine

Tempietto ai Caduti

Momesso,Favero,Quattrocchi,Prezza,Ferro

Storia:tratto da :http://walkshow.udinestorieincorso.it/2015/10/27/loggia-di-san-giovanni/

Progettata da Raimondo D’Aronco nel 1921, la ristrutturazione di questo edificio terminò nel dicembre del 1926. 

L’idea di trasformazione della Chiesa di San Giovanni Battista in Tempietto dedicato ai Caduti risalirebbe già al Risorgimento ad opera di un comitato locale; poi i terribili avvicendamenti della Guerra stravolsero gli impegni e le volontà cittadine. All’interno sono ricordati i nomi di mille udinesi caduti in battaglia sia nel Risorgimento (qualche decina di nomi) sia nella Prima Guerra Mondiale.


Bandiera FIDCA

ONORI SEMPRE AI CADUTI ITALIANI!!!!


FIDCA UDINE :Comunicato congiunto FIDCA -Udine e ANVGD Udine -4 novembre 2021 e Ricordo Profughi e Foibe-3 Novembre 2021

 

Il Comitato di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, insieme con la sezione di Udine della FIDCA, Federazione Italiana Dei Combattenti Alleati, celebra l'anniversario del 4 novembre 1918, quando entrò in vigore l’armistizio di Villa Giusti, ponendo fine alla Grande guerra.

 

Alla firma dell’armistizio il generale Armando Diaz, comandante in capo delle Forze Armate, annunciava la vittoria nella guerra “contro l'Austria-Ungheria che l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima”.

 

Il prezzo della vittoria fu di 600.000 morti e 1.500.000 feriti.

 

Nel ricordo dei caduti, cento anni fa, il 4 novembre 1921, la salma del Milite Ignoto, trasportata in treno da Aquileia a Roma, fu tumulata all'altare della Patria, che da allora fu il centro delle solennità nazionali.

 

Il 4 novembre è divenuta così la festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.

 

 

 

Un significativo tributo lo offrirono i volontari irredenti, molti dei quali sacrificarono la vita, come Nazario Sauro da Capodistria, Fabio Filzi da Pisino, Francesco Rismondo da Spalato.

 

Le loro terre: l’Istria, Fiume e la Dalmazia furono negli anni successivi teatro di peggiori tragedie, frutto avvelenato dell’odio.

 

 

 

La commemorazione del 4 novembre e del Milite Ignoto rappresentano l'occasione per riflettere sul senso della guerra, sempre ingiusta, sempre crudele, sempre disumana.

 

La nostra Costituzione recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

 

È proprio l’esperienza del passato degli esuli giuliano dalmati, un passato che si deve superare ma non si deve dimenticare, a rafforzare in noi la volontà di coltivare la pace e il rispetto degli altri.


Noi non dimentichiamo anche il Ricordo ai Caduti Italiani di ogni guerra!









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Il giorno 3 novembre presso la Chiesa del Cimitero di San Vito in Udine con la celebrazione della Santa Messa alle ore 10.30 in onore delle vittime delle foibe e dei defunti dell'esodo degli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia e al termine della funzione religiosa, la cerimonia al Monumento ai caduti giuliani e dalmati posto all'ingresso principale dello stesso Cimitero monumentale.

 LA FIDCA NON DIMENTICA I FRATELLI GIULIANI,ISTRIANI E DALMATI!!!!!!!!!


Presenti: Club per l'Unesco di Udine,Fidca Udine,Autorita' e dirigenti ANVGD,ecc.




Bruna Zuccolin e Bruno Bonetti



 

venerdì 5 novembre 2021

FIDCA Udine : 29 ottobre 2021 Udine-Pordenone MILITE IGNOTO; 30 ottobre Pederobba.

 La Fidca di Udine ha partecipato compatta all'arrivo del Treno a Ricordo a Udine del viaggio del Milite Ignoto da Aquileia a Roma nel 1921,questo importante anniversario di ricordo e di rispetto storico ha visto la partecipazione della nostra Associazione che non dimentica i Valori Nazionali ed il Ricordo dei Caduti Italiani,hanno partecipato gli amici : Antonello Quattrocchi, Giuseppe Troilo, Vincenzo Verdino, Attilio Palermo, Domenico Galletta, Massimo Milanese mentre a Pordenone con Labaro FIDCA l'amico socio Daniele  Asero . Alfiere per la sezione di Udine l'amico socio Giuseppe Troilo.

 Tutta la sezione ha partecipato con contributo storico e di conoscenza fra cui Fabio Galimberti e Luca Asero, alcuni dei nostri anche in duplice rappresentanza ,presenti molte Associazioni fra cui: ANC,ANA, Bersaglieri, Fanteria, Areonautica, Cacciatori delle Alpi,UNIRR, Corpo Militare CRI e CRI Udine, ecc.

La nostra Associazione ha dimostrato grande compatezza e serietà di comportamento.

Daniele Asero a Pordenone


Affusto Milite Ignoto

Labaro FIDCA a Pordenone

Alfiere :Daniele Asero a Pordenone

Attilio Palermo e Giuseppe Troilo -Udine



30 ottobre 2021

L'amico Socio Massimo Milanese della Provincia di Pordenone ha portato l'omaggio a Ricordo del Sacrificio dei Soldati francesi in Italia, questo contributo di sangue la FIDCA non  lo dimentica come non dimentica il sangue versato dai volontari Italiani in terra di Francia.

Massimo Milanese a Pederobba


da :http://www.itinerarigrandeguerra.it/code/27516/Sacrario-francese-di-Pederobba


Lungo la Strada Statale SS348 che porta da Treviso a Feltre è possibile ammirare l'unico sacrario francese risalente alla Grande Guerra. Si trova all'interno del Comune di Pederobba, vicino al corso del fiume Piave e non lontano dalle pendici del Monte Tomba. Venne inaugurato nel giugno 1937 in contemporanea a quello di Bligny, un monumento funebre nei pressi di Verdun (Francia) che raccoglie oltre 4.400 caduti italiani morti sul fronte occidentale.
L'architetto Camille Montagne ideò una gigantesca muraglia per simboleggiare l'avanzata nemica arrestata con il sacrificio di questi soldati. All'interno della parete si trovano i loculi dove riposano circa mille soldati transalpini, giunti nell'aprile del 1918 e caduti nella Battaglia del Solstizio e nella Battaglia Finale. Ai piedi di questo grande muro si possono leggere in ordine alfabetico i loro nomi (solamente 12 corpi sono rimasti ignoti). Il complesso è completato dal gigantesco gruppo di statue in primo piano: sono state rappresentate la Madre Italia e la Madre Francia, unite nel dolore, mentre sorreggono sulle ginocchia il loro Figlio morto.      

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Foto Stazione arrivo  MILITE IGNOTO  in Udine:

Cento anni fa migliaia di italiani invasero i binari per salutare il convoglio ferroviario che trasportava a Roma le spoglie del Milite ignoto. Spoglie che erano state scelte tra 11 feretri da una donna, Maria Bergamas, di Gradisca,ONORE SEMPRE !, nella basilica di Aquileia. A distanza di cento anni, venerdì 29 ottobre il treno storico dalla stazione di Cervignano ha ripercorso quel viaggio, il cui significato fu, appunto, ricordare il Sacrificio dei Soldati Italiani, in questo ricordo del Milite Ignoto si ricordano tutti i Caduti Italiani di ogni guerra. Onore sempre ai Caduti Italiani e non solo, ma anche il sacrificio delle famiglie italiani e di tanti Italiani che diedero la vita per l'Onore dell'Italia, vedi come esempio le Portatrici ed i ragazzi che aiutarono i militari italiani, NON DIMENTICHIAMOLI! 



Verdino e Milanese

Attilio Palermo e Giuseppe Troilo a Udine

Galletta,Palermo,Milanese Troilo

Troilo,Verdino e Palermo

da sx:Palermo,Quattrocchi,Alto Enzo,Troilo Giuseppe

Alfiere Troilo Giuseppe

Galletta e Troilo

Troilo e Strazzolini-FIDCA e UNIRR

Quattrocchi e Troilo


Carro Milite Ignoto con Troilo

Maria Bergamas da Wikipedia

Maria Bergamas, ONORE SEMPRE,madre di uno dei soldati che persero la vita durante la Prima Guerra Mondiale, fu chiamata a scegliere, tra 11 salme di soldati non identificati, quella del Milite Ignoto.