lunedì 31 agosto 2020

FIDCA di Udine presente a Spignon di Pulfero 30 Agosto 2020!

 

In una situazione metereologica sfavorevole si e' svolta a Spignon il Ricordo della Difesa di questo territorio dalla furia slava, 1945-la Fidca  presente con l'amico Grazio De Felice ad onorare il Sacrificio  di Uomini Valorosi il giorno 30 agosto 2020.








L'amico Grazio De Felice al centro assieme a Labari/Bandiere: ANA sez del Peru' ,del Tagliamento e dei Marinai d'Italia.






 


Gli Alpini ed i Bersaglieri del "Tagliamento" combatterono eroicamente a fermare il passo di conquista del Friuli agli slavo-comunisti che volevano invadere parte della Regione attraverso lo Judrio,il percorso del Fiume Natisone e le zone della Valli del Natisone. In tale percorso i Capi dell'Osoppo capirono e riuscirono ad evitare la caduta di Cividale del Friuli in mano slava.

La Fidca  non dimentica il Sacrificio di sangue versato dal Tagliamento,dai Bersaglieri del Battaglione Mussolini e dai Marò della Decima MAS,con la partecipazione dei Partigiani della Osoppo ad impedire che il Nono Corpus Titino  scendesse in Friuli.Se questa situazione si  fosse volta a favore degli Slavi,senza altro si sarebbero verificate le cose che hanno subito i nostri fratelli Giuliano,Istriano e Dalmati.

A questo debito morale, che le nuove generazioni non devono dimenticare vada il Nostro Rispetto e Ricordo ai Valorosi che combatterono e che non si dimentichi il sacrificio dei Caduti che siano essi Repubblicani o Partigiani,il loro Sacrificio ha salvato l'Identità Nazionale di queste Terre.


domenica 23 agosto 2020

FIDCA di Udine : agosto 2020- operazione inter-associativa congiunta di solidarietà!

 La FIDCA di Udine ritiene cosa importante e fondamentale per una Associazione Combattentistica rivolgere parte del proprio impegno non solo in ambito commemorativo ma con attenzioni verso il mondo sociale,solidaristico,del volontariato e della cultura non solo storica ma di riferimento anche verso l'attualità senza remore ma con rispetto e collaborazione.


Essere partecipi del mondo attuale significa coniugare le varie forze ed il proprio impegno sopratutto verso la parte debole della Societa' ed essere vicino a quelle Persone o Strutture  che con grande sacrificio ed impegno svolgono aiuto,attenzioni e tanto altro e dimostrano vicinanza ed aiuto continuo a Persone che ne hanno bisogno assoluto, e quel bisogno riguarda anche i familiari ma anche l'intera Società Civile.  

Si e' svolta una consegna di materiale sanitario,mascherine come DPI,qualche migliaio, e centinaia di pezzi igienico-sanitari per i pazienti e degenti della struttura - Centro Medico Psicopedagogico Villa Santa Maria dei Colli-Fraelacco di Tricesimo.

Questa azione ha visto la partecipazione diretta del Cappellano Militare Don Francesco Millimaci Generale in congedo della Guardia di Finanza.

La partecipazione degli Ordini Dinastici della Real Casa e della FIDCA di Udine.

Rappresentante degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia l'Amico Alessandro Berghinz,
Referente Regionale del Friuli Venezia-Giulia ed anche Presidente dei Probiviri della Sezione Fidca di Udine ed il Presidente della Sezione stessa di Udine Antonello Quattrocchi.
I quali nella giornata del 22 agosto u.s. si sono incontrati con la Direttrice: Monti Suor Maria Margherita dove si sono confrontati su varie tematiche fra le quali il grande impegno svolto dall'Istituto verso il prossimo,alla Gentile Direttrice sono state esposte le iniziative e gli impegni che le due Associazioni svolgono.

L'accoglienza e la Gentilezza della Direttrice dell'Istituto ci ha commosso e ci ha fatto comprendere l'enorme impegno svolto dai Suoi Collaboratori e l'importanza e le difficoltà presenti nel quotidiano. 

Materiale offerto.





Suor Maria Margherita Monti Direttrice ed Alessandro Berghinz
Direttrice Istituto Monti Suor Maria Margherita ed Antonello Quattrocchi

"Il Centro Medico Psicopedagogico "Villa Santa Maria dei Colli", situato nel comune di Tricesimo - località Fraelacco (Udine), è immerso nel verde con grandi spazi sia per la vita all'aperto (giochi, passeggiate...) sia all'interno della struttura stessa per la vita di comunità. Accoglie, in forma residenziale e semiresidenziale, soggetti in condizione di disabilità psichica e portatori di pluriminorazioni di vario grado, alcuni completamente non autosufficienti.

Il Centro è sorto nel 1964 subito con la stessa attuale finalità per iniziativa del sacerdote Mons. Angelo Magrini, nel 1966, è passato alla Congregazione Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena.

Il Centro è riconosciuto, mediante convenzioni, in ambito sanitario dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca per la scuola elementare statale ad indirizzo speciale."

 

Oltre che in Italia le Sorelle dei Poveri di S. Caterina da Siena sono presenti in Brasile, Argentina, India, Filippine, Ecuador e Germania.

 

https://www.sorelledeipoveriitalia.it

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Nella stessa giornata a Plaino la Sezione della FIDCA di Udine ha voluto premiare l'amico Alessandro Berghinz per l'impegno altruistico svolto e la vicinanza alle azioni della Federazione Italiana dei Combattenti Alleati, con il Diploma  della Medaglia Europea che e' stato consegnato dall'amico Don Francesco Millimaci Cappellano Militare con la lettura della Motivazione.
  
Alessandro Berghinz e Don Francesco Millimaci

lunedì 10 agosto 2020

Enrico Toti

Enrico Toti (Roma 1882 - Monfalcone 1916) fu un volontario dell'esercito italiano nella Grande Guerra. 


Dal link

http://www.itinerarigrandeguerra.it/code/28783/Enrico-Toti

possiamo apprendere che:

"All'età di 15 anni si imbarcò come mozzo in diverse navi italiane passando successivamente (nel 1905) a lavorare come fuochista per le ferrovie italiane. Tre anni dopo un tragico incidente con una locomotiva gli fece perdere la gamba sinistra e il posto di lavoro. Nonostante la grave menomazione, Toti non si perse d'animo e compì alcuni viaggi incredibili con la propria bicicletta: nel 1911 partì alla volta di Parigi e poi proseguì fino in Lapponia, Russia e Polonia ritornando a Roma nel giugno 1912. Sei mesi dopo affrontò un secondo viaggio raggiungendo, sempre con la sua inseparabile bici, Alessandria d'Egitto e il confine con il Sudan.

Tornato a Roma, venne assunto in un'industria per la lavorazione del legno. Oltre alla passione per i viaggi ed alla grande volontà d'animo, nutriva forti sentimenti patriottici. Così, nel maggio del 1915, decise di arruolarsi nell'esercito. Presentò tre domande ma vennero tutte respinte a causa della sua mutilazione. Con caparbietà si diresse comunque verso il fronte e raggiunse Cervignano del Friuli, nella pianura friulana, dove si rese utile facendo da spola tra le prime linee e la retrovia con la bicicletta. Grazie all'interessamento dello stesso Duca d'Aosta, nei mesi successivi entrò a far parte del 3° Battaglione Bersaglieri Ciclisti e venne schierato in prima linea.

Il 6 agosto 1916, mentre più a nord l'esercito italiano si apprestava ad entrare a Gorizia, Toti si trovava nei pressi della Quota 85 sopra Monfalcone. Andò all'assalto di una trincea austro-ungarica ma venne colpito tre volte. Poco prima di morire egli gettò la sua stampella verso le linee nemiche divenendo così uno dei simboli italiani della Grande Guerra (sebbene sia difficile provare la veridicità di questo episodio).

Oggi centinaia di strade e piazze in tutta la penisola sono dedicate a questa figura così come le statue ed i monumenti. Nei Giardini Pubblici di Gorizia, ad esempio, è raffigurato assieme alla celebre stampella mentre all'interno del Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone sono ancora visibili le trincee e le postazioni di Quota 85, non a caso dedicata proprio ad Enrico Toti.

La FIDCA, in persona del Vice Presidente Nazionale Angelo CERVIGNI, anche quest'anno, con la bandiera della Presidenza Nazionale, lo ha ricordato nel cimitero comunale monumentale Campo Verano, nel quartiere Tiburtina a Roma. 

Ecco alcuni scatti ricordo:








 



domenica 2 agosto 2020

La FIDCA di Udine esprime solidarietà all'Arma dei Carabinieri. 27 luglio 2020

La FIDCA di Udine esprime vicinanza all'Arma dei Carabinieri.

La Sezione vuole in questa forma pubblicamente segnalare che non si possono  strumentalizzare azioni negative-vedi Piacenza- a scapito delle moltissime azioni di sacrificio anche con perdita della vita
e dimenticarsi della serieta' e dell'onesta' comportamentale espressa sia dagli Uomini dell'Arma, che dalle Forze dell'Ordine e delle Forze Armate in generale. 

La nostra segnalazione vuole essere principalmente un invito a chi lavora nei Mass-Media a non essere strumentali ma operatori di segnalazione corretta ed imparziale.

Chi ha sbagliato pagherà non solo verso la Giustizia ma anche verso la propria coscienza! Ma confondere e generalizzare non porta serietà  e rispetto sopratutto verso la testata e verso sè stessi,non rispettando,fra l'altro, il codice e quindi   il rispetto del valore  deontologico professionale.

La correttezza e' la base fondamentale del rapporto  sia  inter-personale che  lavorativo.

L'Arma dei Carabinieri risulta come quella piu' aggredita e minacciata,non dimentichiamoci il Sacrificio
di chi lavora e di chi ha operato nella stessa,garantendo a tutti noi Sicurezza e Vigilanza.

Tutti  debbono eventualmente avere maggiore attenzione verso la stessa  ma sono maggiormente  le Istituzioni sia sociali che politiche a doverlo dimostrarlo, perche' Essa e' anche  l'Italia.