mercoledì 26 settembre 2018

Nuova Sezione in Campania - FIDCA Caserta



Il 3 agosto 2018 la Sezione di Caserta della F.I.D.C.A., attraverso il presidente di sezione dott. Angelo Tartaglione ed il vice-presidente dott. Dario D'Errico, ha consegnato al sig. Francesco De Luca, responsabile della Caritas di Caserta, presidi sanitari per disabili.
Un notevole contributo (circa 1000 pannolini, richiestissimi sin dal momento della consegna) alle attività della Caritas casertana, che con le sue opere di assistenza fornisce un importante sostegno alle persone in difficoltà.




Con questa prima, lodevole iniziativa, la FIDCA si presenta anche a Caserta e fa conoscere i suoi principi ed intenti: scopo principale della FIDCA, infatti, è l’internazionalizzazione dei Valori Combattentistici, intesi come strumento di pace e di collaborazione tra i popoli. In questa ottica, i principi di generosità ed altruismo sono valori fondanti della Federazione, che ben si coniugano coi principi di carità e promozione della pace e della giustizia sociale in favore degli ultimi, promossi dall'organismo pastorale.
L'iniziativa benefica, di grande utilità sociale, porta con sé l'auspicio che questa sia solo la prima di una lunga serie di collaborazioni.

lunedì 24 settembre 2018

16°Raduno dei Cacciatori delle Alpi - FIDCA Udine



Il 15 e 16 settembre 2018 ad Attimis ed a Cividale del Friuli si è svolto il 16 ° Raduno dei Cacciatori delle Alpi.

Si commemorano:
1) il 159° Anniversario della Costituzione dei Cacciatori delle Alpi,
2) il 106° Anniversario della Battaglia di Sidi Bilal in Libia del 20 settembre 1912 Medaglia d’oro al Valor Militare, 3) La Festa del Corpo del 52° “Alpi”,
4) la 54° Ricorrenza dell’Insediamento del 52°Fanteria “Alpi “ in Friuli al presidio delle opere fortificate a difesa del Confine Orientale.

La FIDCA di Udine ha partecipato anche alla Conferenza su : La Grande Guerra compimento della Nuova Italia -  svoltasi presso la Sala del Consiglio Comunale di Cividale del Friuli, tenuta dal Prof. Franco Tamassia -Direttore dell’Istituto di Studi Internazionale “Giuseppe Garibaldi”- e dal Prof. Marco Chinaglia - Presidente dell’Associazione Amici di Garibaldi di Lendinara di Rovigo con la presenza del Sindaco di Cividale.




Le varie Cerimonie hanno avuto il sostegno anche del Club per l’Unesco di Udine.

Ad Attimis e’ stata depositata  una corona al monumento dei Cacciatori delle Alpi all’interno della Caserma “Grimaz” ed e’ stato suonato il Silenzio.

Sono stati portati i saluti delle varie Autorità e il Dottor Antonello Quattrocchi, Presidente della ricostituenda Sezione FIDCA dui Udine, ha riportato  il saluto del Nostro Presidente Nazionale .

La presenza della NS Associazione alle varie manifestazioni commemorative di Attimis e Cividale ha riscontrato il plauso delle Autorità e del pubblico.


lunedì 17 settembre 2018

Discorso del 25 aprile 2018 - Festa di Liberazione a cura del Presidente Cav. Eugenio Montalto


LIBERAZIONE è una delle parole più belle del vocabolario italiano, la sonorità delle lettere che la compongono indica inevitabilmente la festa, sembra intonare un canto di gioia. Il concetto che esprime poi è universale ed implica una sottomissione precedente che viene sconfitta con la prospettiva di un mondo nuovo. E tutto questo attraverso l’AZIONE e non l’attesa, una conquista non un regalo.
Storicamente in Italia la LIBERAZIONE è avvenuta attraverso un insieme di atti concreti e al contributo di molte forze, a volte diverse fra loro, ma unite da un obbiettivo comune. Vi è stata la lotta di resistenza partigiana ovvero la volontà di non accettare i soprusi ma di organizzarsi per rivendicare i propri diritti. Vi è stato anche lo sbarco delle truppe alleate: l’intervento delle forze democratiche contro quelle dittatoriali. E allora oggi 25 aprile 2018 vogliamo ricordare questo giorno di liberazione attraverso un simbolo tangibile che rimarrà perennemente scolpito nella nostra sala consigliare. La politica che è l’arte di coniugare la visione ideale al mondo del realizzabile ha il compito, attraverso gesti tangibili, di sensibilizzare e tramandare in maniera chiara e netta un insieme di valori fondanti. Proprio per questo, quando il Vice Comandante Montalto, che ringrazio, ci ha donato la sabbia del paese ove il 10 luglio 1943 sono sbarcati per la prima volta gli Alleati, ovvero Portopalo di Capo Passero in Sicilia, abbiamo pensato di metterla nella sala consigliare, nel luogo dove la democrazia, nata dalla liberazione, trova la sua più alta collocazione a livello paesano.
Abbiamo pensato inoltre di non creare un simulacro o qualche strano oggetto, quasi ad ostentazione, ma abbiamo voluto incidere il tavolo del consiglio, creare al suo interno uno spazio dove appoggiare la sabbia, a simboleggiare che la nostra vita amministrativa, che il confrontarsi fra maggioranza e opposizione è oggi possibile perché più di settant’anni fa dei ragazzi su questa sabbia di un mare incantevole hanno versato il proprio sangue per la nostra libertà.
Come le radici di un albero albergano nel ventre della terra così il ricordo di ciò che ha generato il nostro vivere civile sarà per sempre nell’anima del tavolo.
Abbiamo infine pensato che la figura geometrica da intagliare fosse quella del rettangolo aureo, ovvero il canone greco della bellezza. Per gli antichi greci e non solo il rettangolo aureo era il modo razionale per distinguere ciò che era fatto bene da ciò che non lo era. Così noi, ricorrendo al rettangolo aureo, abbiamo voluto, in un mondo irrazionale dove tutto è il contrario di tutto, dove si osa rimettere in discussione principi basilari, ribadire in modo razionale, con questa scelta stilistica, da che parte stiamo. Ci si può dividere su tutto, ognuno può avere la propria propensione per questo o per quel partito ma se viviamo in una repubblica democratica è perché hanno trionfato le forze antifasciste e quindi il giorno di liberazione deve servire per dire chiaramente il nostro no a qualsiasi totalitarismo che nega la dignità dell’uomo e propone la superiorità di una razza rispetto all’uguaglianza e alla sacra libertà dell’individuo.
Grazie quindi al Vice Comandante Montalto e alla FIDAC (Federazione Italiana dei Combattenti Alleati) per questo omaggio, grazie a voi presenti che testimonierete questa giornata e grazie a tutti coloro i quali entrando in questa sala del Municipio di Granze e guardando questa nicchia ricavata nel tavolo rivolgeranno il loro pensiero ai soldati alleati che con il loro sacrificio hanno contribuito alla nostra LIBERAZIONE. W L’ITALIA!