mercoledì 23 dicembre 2020

FIDCA Udine:23 Dicembre 2020 Omaggio al Cimitero di Guerra Inglese ad Adegliacco-Udine


 La FIDCA non dimentica i Caduti di nessuna Nazione!








La FIDCA di Udine il g.23 Dicembre 2020 ha voluto ricordare,anche in questo delicato periodo pandemico, i Caduti Alleati,presenti  con Bandiera FIDCA -hanno partecipato direttamente i Soci Stefano Cagnato e Manuel Alejandro Torrealba Pilotta- ad Adegliacco,qui c'e' l'unico Cimitero di GuerraWar Cemetery in Friuli, un cimitero britannico che accoglie i caduti alleati del secondo conflitto mondiale.Il cimitero di guerra custodisce le salme di 415 Caduti. 

Tra le varie tombe c'e' un monumento che ricorda l'unico Caduto nella Grande Guerra,

Caduto sconosciuto e  riesumato dal dismesso cimitero di Versa in provincia di Gorizia.


Epigrafe in  ingresso

EPIGRAFE DI INGRESSO:

Lapide: IL SUOLO DI QUESTO CIMITERO E' STATO DONATO DAL POPOLO ITALIANO PER L'ETERNO RIPOSO DEI MARINAI -SOLDATI E AVIATORI ALLA CUI MEMORIA QUI E' RESO ONORE!



FIDCA Udine Stefano Cagnato e Manuel Pilotta



Cimitero di Guerra -Adegliacco (UD)



Nazionalità dei Caduti:


Le Lapidi sono in marmo bianco e nella parte superiore c'e' l'emblema nazionale oppure lo stemma del reparto o reggimento di appartenenza seguiti dai dati identificativi  militari  e della data del decesso.
Alcune di queste spoglie, appartengono anche a pazienti dell'ospedale britannico di Udine.






Bandiera FIDCA ITALIA

Storia:

Gazzetta Ufficiale:
Visto l'art. 87, comma quinto, della Costituzione;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1967,
n.  1401,  recante  norme  di attuazione dello statuto speciale della
regione  Friuli-Venezia  Giulia  per il trasferimento alla regione di
beni patrimoniali disponibili;
  Visto l'elenco allegato al predetto decreto;
  Considerato   che   fra   gli  immobili  patrimoniali  dello  Stato
trasferiti  alla  regione Friuli-Venezia Giulia in provincia di Udine
figurano  al  n. 58, scheda 506, due appezzamenti di terreno definiti
"ritagli  periferici del cimitero militare britannico" di Tavagnacco,
distinti nel catasto di quel comune al foglio n. 22 con le particelle
numeri 179 e 184, della consistenza di Ha 0.27.60;
  Considerato  che  i  due  appezzamenti  di  terreno sopra descritti
furono  erroneamente inclusi nel suddetto elenco, dato che gli stessi
risultavano  vincolati come aree antistanti l'accesso monumentale del
cimitero  di  guerra  britannico di Tavagnacco e, come tali, dovevano
formare oggetto di consegna, da parte dello Stato, in uso gratuito in
favore  della "Imperial War Graves Commission" (ora "Commonwealth War
Graves  Commission"), ai sensi dell'art. 3 dell'accordo approvato con
legge 2 febbraio 1955, n. 262;
  Sentita la commissione paritetica, di cui all'art. 65 dello statuto
della regione Friuli-Venezia Giulia;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri, di
concerto con i Ministri dell'interno e delle finanze;

                              Decreta:
                               Art. 1.

  I  due  appezzamenti di terreno, della superficie complessiva di Ha
0.27.60, contraddistinti nel catasto del comune di Tavagnacco (Udine)
al foglio n. 22 con le particelle numeri 179 e 184, indicati al n. 58
dell'elenco  allegato  al  decreto del Presidente della Repubblica 31
ottobre  1967,  n.  1401,  in  quanto  vincolati come aree antistanti
l'accesso   monumentale   del   cimitero   di  guerra  britannico  di
Tavagnacco, vengono retrocessi al patrimonio dello Stato.

sabato 19 dicembre 2020

Iniziative promosse dal Ten. Trabucco, prossimo appuntamento 13 gennaio 2021.

 Molti lettori sono a conoscenza dell'impegno del Ten. Pasquale TRABUCCO nello stimolare la società civile al ripristino della festa del 4 novembre quale "Festa di Unità Nazionale e delle Forze Armate".

La FIDCA, solidale con questo proposito, partecipa volentieri alle varie iniziative. Ecco alcuni scatti dei mesi scorsi.









  

  Il prossimo appuntamento è previsto a Roma, il giorno 13 gennaio 2021, a Piazza Monte Citorio.  



Celebrazione Eucaristica del 13 dicembre 2020

Roma. Sata Maria delle Grazie. Celebrazione Eucaristica in memoria di tutti i defunti civili e militari appartenenti a ogni Ordine Militare: la FIDCA presente!

sabato 21 novembre 2020

FIDCA di Udine presente a : Ragogna,Ontagnano,Udine

 In una situazione di evoluzione pandemica,delicata per le variazioni cromatiche territoriali e le relative chiusure,la Fidca di Udine ha voluto essere presente in diverse località anche per onorare i Caduti Italiani e definire linee guida a favore di tutta la Associazione locale,valorizzando l'impegno delle singole Persone in una  quotidianeità sanitaria e regolamentata che  non permette strategie ad ampia partecipazione ed anche progettualità a lungo termine. 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ragogna (UD) -14 Novembre 2020:

Fidca presente a Ragogna al Ricordo della strage di Nassirya,assieme ad Autorità civili e combattentistiche e di Arma, ha  presenziato con partecipazione diretta l'amico Socio, fra l'altro Presidente dei Revisori dei Conti di Udine,Stefano Cagnato.

 In occasione del diciassettesimo anniversario dell’attentato alla base italiana di Nassirya, in Iraq, in cui furono uccisi, fra gli altri, 12 carabinieri, 5 militari e due civili italiani, e' stato Ricordato a Ragogna  Massimo Ficuciello.

Cagnato Stefano a dx



                                                                        
Cimitero Ragogna-Bandiera FIDCA




        
non dimentichiamo!

                                                                                                                        


-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ontagnano :  14 Novembre 2020-Ricordati i Caduti Italiani,presenti:Antonello Quattrocchi e Francesco Vrizzi.
        Quattrocchi Antonello e Francesco Vrizzi-Ontagnano(UD)

nella stessa giornata si e' svolta,con i distanziamenti dovuti,un incontro  di segreteria
dove sono stati premiati per gli impegni svolti con attestazione di merito i Soci: Vrizzi,Braida,Galletta ai quali sono stati riportati i complimenti della Presidenza nazionale e di molte Sezione Fidca anche Internazionali che si congratulano.
Importanti gli atti di Solidarieta' svolti dai molti ed anche dall'amico Alessandro Berghinz,Responsabile Probiviri FIDCA di Udine,l'insieme delle attività gia' svolte ed in procinto di realizzazione danno il valore intrinseco della partecipazione concreta e del rispetto altruistico.
Riconoscimenti per l'impegno associativo anche a : Quattrocchi,Vidon,Braida,Vrizzi,Bortolotti che hanno rappresentato in diversi contesti l'Associazione e per gli impegni di Solidarietà espressi in molte occasioni.
La Fidca di Udine ringrazia il Socio Attilio Palermo per l'omaggio del quadro donato alla Sezione, a ricordo dell'impegno degli Alpini.




Nella stessa mattinata e' stato premiato l'amico Lgt. Antonio Pipere fra l'altro nominato a Dicembre 2019 Cavaliere al Merito della Repubblica,la Fidca di Udine ha voluto consegnargli una Attestazione di Merito-specificatamente : Attestato di Patriota e di Merito-per gli impegni svolti nelle FF.AA. - e non solo, fra l'altro partecipazione diretta ad attività culturali e di beneficenza sia per le molte altre  attività svolte con passione e dedizione,- e' stato fra l'altro Direttore della Sala Museale della Caserma Berghinz,-Sede del Terzo Reggimento Guastatori-attività svolta  in ambiti culturali-storici,- nel frattempo per aver sostenuto direttamente quindi con partecipazione attiva il sostegno alle Giornate Internazionali d'Azione ONU,azioni culturali e di informazione, dove la nostra Sezione partecipa concretamente a fianco del Club per l'Unesco di Udine,dove la Presidente Dottoressa Renata Capria d'Aronco,fra l'altro, e' Socia Onoraria della nostra Associazione.


Vidon,Bortolotti,Quattrocchi,Vrizzi,Pipere,Braida
Pipere Antonio











Nota storica:
la zona di Ontagnano e Fauglis era sede dell'ospedale militare n.ro 211:

Inoltre,l'amico Bortolotti,vice-presidente FIDCA di Udine, che abita a Fauglis,anche lui appassionato di storia e di collezionismo storico,ha trovato tracce e documentazioni del passaggio anche delle Truppe Napoleoniche. 
Nella sua abitazione, di cui a seguire le foto, era stata sede di ricovero di militari italiani feriti, molti venivano ricoverati sia nell'essicatoio che nel foledor,a Fauglis c'era anche la sede di cura dei militari italiani colpiti dal gas!! 
Importante la documentazione che e' presente nella Biblioteca Nazionale di Bari e da cui sono state tratte produzioni da parte della Regione Friuli-Venezia Giulia-lavoro storico svolto dal dottor Raffele Cotugno negli anni di guerra.

.Foto  storiche tratte da www.movio.beniculturali.it.



da :www.movio.beniculturali.it

Dott.Cotugno autore foto degli ospedali Militari



                                                Essicatoio.
Reperti
Notare apertura



Informazioni storiche:



PER NON DIMENTICARE!!!

NOTA STORICA:
tratto da :https://www.pontedipiave.com/index.php?area=3&menu=281&page=2182&lingua=4&np=1&idnotizia=2190




Diario della Grande Guerra - a cura di Daniele Furlan

Violenze e stupri durante l'anno d'occupazione




Le violenze sulla popolazione svolte da Austriaci,Tedeschi,Ungheresi,Croati,ecc.


"La maggior parte delle violenze furono registrate nella prima fase dell'invasione, in particolare nella prima metà del novembre 1917, quando gli eserciti nemici erano ancora impegnati nell'azione di sfondamento delle linee italiane e di riposizionamento dopo l'arresto al Piave. A farne le spese soprattutto le popolazioni delle campagne, poiché ad esser stuprate furono innanzitutto le donne trovate nei casolari isolati che per ordini militari non dovevano tenere le porte chiuse. Secondo le testimonianze raccolte furono innanzitutto i militari tedeschi ed ungheresi, seguiti da bosniaci e croati, a rendersi responsabili delle peggiori violenze carnali, lasciandosi andare anche ad omicidi e torture. Solo dopo il passaggio del controllo sulle zone occupate, dal comando militare tedesco a quello austro-ungarico, le violenze diminuirono considerevolmente. Comparvero anche gli inviti ai comandanti ad intervenire con maggiore severità nei confronti dei soldati colpevoli di simili crimini, tuttavia la misura non ebbe grande impatto visto che gli episodi di stupro, seppur con minor frequenza, continuarono a verificarsi poiché vi era nei loro confronti una sorta di sostanziale impunità per le violazioni commesse, in quanto considerate dalle autorità d'occupazione “reati minori" nel clima generale di guerra che incendiava il mondo in quel periodo."
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                                                                    --------------------------




Nella giornata del giorno 15 novembre 2020 Fidca al Tempio Ossario di Udine.


Ricordo del Sacrificio, portato dal presidente della sezione di Udine,Quattrocchi, -nel Tempio Ossario di Udine ove  riposano 25.000 salme di Soldati Italiani.

---Onore ai Caduti Italiani!!!!!
Tempio Ossario di Udine



Nota storica:

Il Tempio e' stato ispirato al barocco dell'architetto udinese Provino Valle,i lavori iniziarono il 12 luglio del 1925 e due anni dopo in avanzata fase costruttiva un decreto legge del Governo stabiliva l'erezione di Ossari per accogliere le Salme dei Caduti della Prima Guerra.,quindi una trasformazione da Tempio Votivo a Tempio Ossario,il Commissariato per le Onoranze ai Caduti affianco' all'architetto Valle,l'architetto romano Limongelli,il quale mori' un anno dopo ed i lavori proseguirono sotto la direzione di Valle e si conclusero nel 1940,Il 22 maggio 1940 consacrazione della Chiesa di San Nicolò-Tempio Ossario voluta da monsignor Cossettini. 

venerdì 20 novembre 2020




 Ginevra, 21 Novembre Virgo Fidelis. Santa Patrona dell'Arma dei Carabinieri

Virgo Fidelis è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri l'11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di papa Pio XII.
Il titolo di Virgo Fidelis, proposto con voto unanime dai cappellani militari dell'Arma e dall'Ordinariato militare per l'Italia, era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma (Nei secoli fedele) dall'arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone che nel 1949 era ordinario militare. L'arcivescovo compose anche il testo della Preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis.
La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber.
Stante la pandemia in atto e le limitazioni Federali e Cantonali, la sezione Fidca di Ginevra ha partecipato, unitamente ai colleghi e amici della Sezione Anc Onu-Ginevra, ad una Santa Messa in streaming dedicata alla Santa Patrona della Benemerita.
A Caramagna Piemonte (Cuneo) nel 2012 è stata posta una stele dedicata alla Virgo Fidelis protettrice dei Carabinieri nella Cappella della Sacra Famiglia.
A Incisa Scapaccino (Asti) è stato dedicato nel 2014 un altare alla patrona dei carabinieri nella Chiesa di San Giovanni Battista, il primo in Italia, destinato a diventare meta di pellegrinaggio per i devoti ed i carabinieri da tutto il paese.