In una situazione di evoluzione pandemica,delicata per le variazioni cromatiche territoriali e le relative chiusure,la Fidca di Udine ha voluto essere presente in diverse località anche per onorare i Caduti Italiani e definire linee guida a favore di tutta la Associazione locale,valorizzando l'impegno delle singole Persone in una quotidianeità sanitaria e regolamentata che non permette strategie ad ampia partecipazione ed anche progettualità a lungo termine.
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Ragogna (UD) -14 Novembre 2020:
Fidca presente a Ragogna al Ricordo della strage di Nassirya,assieme ad Autorità civili e combattentistiche e di Arma, ha presenziato con partecipazione diretta l'amico Socio, fra l'altro Presidente dei Revisori dei Conti di Udine,Stefano Cagnato.
In occasione del diciassettesimo anniversario dell’attentato alla base italiana di Nassirya, in Iraq, in cui furono uccisi, fra gli altri, 12 carabinieri, 5 militari e due civili italiani, e' stato Ricordato a Ragogna Massimo Ficuciello.
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Cagnato Stefano a dx |
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Cimitero Ragogna-Bandiera FIDCA
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non dimentichiamo!
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Ontagnano : 14 Novembre 2020-Ricordati i Caduti Italiani,presenti:Antonello Quattrocchi e Francesco Vrizzi.
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Quattrocchi Antonello e Francesco Vrizzi-Ontagnano(UD)
nella stessa giornata si e' svolta,con i distanziamenti dovuti,un incontro di segreteria |
dove sono stati premiati per gli impegni svolti con attestazione di merito i Soci:
Vrizzi,Braida,Galletta ai quali sono stati riportati i complimenti della Presidenza nazionale e di molte Sezione Fidca anche Internazionali che si congratulano.
Importanti gli atti di Solidarieta' svolti dai molti ed anche dall'amico Alessandro Berghinz,Responsabile Probiviri FIDCA di Udine,l'insieme delle attività gia' svolte ed in procinto di realizzazione danno il valore intrinseco della partecipazione concreta e del rispetto altruistico.
Riconoscimenti per l'impegno associativo anche a :
Quattrocchi,Vidon,Braida,Vrizzi,Bortolotti che hanno rappresentato in diversi contesti l'Associazione e per gli impegni di Solidarietà espressi in molte occasioni
.La Fidca di Udine ringrazia il Socio Attilio Palermo per l'omaggio del quadro donato alla Sezione, a ricordo dell'impegno degli Alpini.
Nella stessa mattinata e' stato premiato l'amico Lgt.
Antonio Pipere fra l'altro nominato a Dicembre 2019 Cavaliere al Merito della Repubblica,la Fidca di Udine ha voluto consegnargli una Attestazione di Merito-specificatamente : Attestato di Patriota e di Merito-per gli impegni svolti nelle FF.AA. - e non solo, fra l'altro partecipazione diretta ad attività culturali e di beneficenza sia per le molte altre attività svolte con passione e dedizione,- e' stato fra l'altro Direttore della Sala Museale della Caserma Berghinz,-Sede del Terzo Reggimento Guastatori-attività svolta in ambiti culturali-storici,- nel frattempo per aver sostenuto direttamente quindi con partecipazione attiva il sostegno alle Giornate Internazionali d'Azione ONU,azioni culturali e di informazione, dove la nostra Sezione partecipa concretamente a fianco del Club per l'Unesco di Udine,dove la Presidente Dottoressa
Renata Capria d'Aronco,fra l'altro, e' Socia Onoraria della nostra Associazione.
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Vidon,Bortolotti,Quattrocchi,Vrizzi,Pipere,Braida
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Pipere Antonio
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Nota storica:
la zona di Ontagnano e Fauglis era sede dell'ospedale militare n.ro 211:
Inoltre,l'amico Bortolotti,vice-presidente FIDCA di Udine, che abita a Fauglis,anche lui appassionato di storia e di collezionismo storico,ha trovato tracce e documentazioni del passaggio anche delle Truppe Napoleoniche.
Nella sua abitazione, di cui a seguire le foto, era stata sede di ricovero di militari italiani feriti, molti venivano ricoverati sia nell'essicatoio che nel foledor,a Fauglis c'era anche la sede di cura dei militari italiani colpiti dal gas!!
Importante la documentazione che e' presente nella Biblioteca Nazionale di Bari e da cui sono state tratte produzioni da parte della Regione Friuli-Venezia Giulia-lavoro storico svolto dal dottor Raffele Cotugno negli anni di guerra.
.Foto storiche tratte da www.movio.beniculturali.it.
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da :www.movio.beniculturali.it
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Dott.Cotugno autore foto degli ospedali Militari
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Essicatoio.
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Reperti
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Notare apertura |
Informazioni storiche:
PER NON DIMENTICARE!!!
NOTA STORICA: tratto da :https://www.pontedipiave.com/index.php?area=3&menu=281&page=2182&lingua=4&np=1&idnotizia=2190
Diario della Grande Guerra - a cura di Daniele Furlan
Violenze e stupri durante l'anno d'occupazione
Le violenze sulla popolazione svolte da Austriaci,Tedeschi,Ungheresi,Croati,ecc.
"La maggior parte delle violenze furono registrate nella prima fase dell'invasione, in particolare nella prima metà del novembre 1917, quando gli eserciti nemici erano ancora impegnati nell'azione di sfondamento delle linee italiane e di riposizionamento dopo l'arresto al Piave. A farne le spese soprattutto le popolazioni delle campagne, poiché ad esser stuprate furono innanzitutto le donne trovate nei casolari isolati che per ordini militari non dovevano tenere le porte chiuse. Secondo le testimonianze raccolte furono innanzitutto i militari tedeschi ed ungheresi, seguiti da bosniaci e croati, a rendersi responsabili delle peggiori violenze carnali, lasciandosi andare anche ad omicidi e torture. Solo dopo il passaggio del controllo sulle zone occupate, dal comando militare tedesco a quello austro-ungarico, le violenze diminuirono considerevolmente. Comparvero anche gli inviti ai comandanti ad intervenire con maggiore severità nei confronti dei soldati colpevoli di simili crimini, tuttavia la misura non ebbe grande impatto visto che gli episodi di stupro, seppur con minor frequenza, continuarono a verificarsi poiché vi era nei loro confronti una sorta di sostanziale impunità per le violazioni commesse, in quanto considerate dalle autorità d'occupazione “reati minori" nel clima generale di guerra che incendiava il mondo in quel periodo."-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Nella giornata del giorno 15 novembre 2020 Fidca al Tempio Ossario di Udine.
Ricordo del Sacrificio, portato dal presidente della sezione di Udine,Quattrocchi, -nel Tempio Ossario di Udine ove riposano 25.000 salme di Soldati Italiani.
---Onore ai Caduti Italiani!!!!!
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Tempio Ossario di Udine
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Nota storica:
Il Tempio e' stato ispirato al barocco dell'architetto udinese Provino Valle,i lavori iniziarono il 12 luglio del 1925 e due anni dopo in avanzata fase costruttiva un decreto legge del Governo stabiliva l'erezione di Ossari per accogliere le Salme dei Caduti della Prima Guerra.,quindi una trasformazione da Tempio Votivo a Tempio Ossario,il Commissariato per le Onoranze ai Caduti affianco' all'architetto Valle,l'architetto romano Limongelli,il quale mori' un anno dopo ed i lavori proseguirono sotto la direzione di Valle e si conclusero nel 1940,Il 22 maggio 1940 consacrazione della Chiesa di San Nicolò-Tempio Ossario voluta da monsignor Cossettini.
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