mercoledì 11 novembre 2020

FIDCA di Udine presente a : Sistiana,Fauglis,Sagrado.

In un periodo dove l'attuale stato sanitario pandemico impedisce o rallenta in maniera significativa le partecipazioni alle Cerimonie,ecc.;la Fidca di Udine non ha voluto dimenticare l'importante ricorrenza- Anniversario della Memoria  ed i Caduti Italiani,Unità Nazionale.

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Sistiana 7 Novembre 2020 :

 tre Soci FIDCA hanno voluto ricordare il Sacrificio dei Marinai,effettuando una immersione nei pressi del sommergibile tedesco affondato in mare Adriatico zona Trieste.

Il Sommergibile Molch.

DA: https://www.serialdiver.com/blog/il-temibile-molch/

 

Identikit del Molch
Soprannome: “salamandra – o tritone – di Adolf” (molch = salamandra, in tedesco).
Lunghezza: 10,8 metri.
Larghezza: 1,82 m.
Dislocamento: 11 tonnellate circa (secondo l’allestimento).
Propulsione: elettrica, a batterie-accumulatori, motore monoalbero da 13 HP tipo quello di un siluro.
Velocità massima: 4,3 nodi in superficie, 5 in immersione.
Autonomia in occultamento (sott’acqua): 50 miglia.
Massimo tempo d’immersione: 50 ore.
Profondità limite d’esercizio: – 40 m.
Armamento: 2 siluri (di cui 1 per bersagli di superficie e 1 per target sommersi).

Situazione della giornata :

pessima visibilità 

profondità 9 m circa

temperatura acqua 17°.

Socio FIDCA di Udine vicino al Sommergibile.

Questi Soci che nel loro cuore hanno i Valori Associativi Nazionali ed Internazionali sono :

                                Francesco Vrizzi,Luca Braida,Domenico Galletta:

Essi  hanno voluto Ricordare il sacrificio dei Marinai,in questo caso dei Marinai della Germania.

  Zona :Sistiana,essa  divenne un importante elemento della difesa navale solo durante la Seconda Guerra Mondiale. I primi interventi risultarono minimali: un ospedale per i feriti di guerra prima, un ufficio per la posta militare, poi. Dal settembre 1943, fino all’agosto 1944, la zona venne invece occupata dalla Wehrmacht che sfruttò i lavoratori della Todt per costruire trincee e bunker.Giocò poi un ruolo fondamentale la marina da guerra tedesca (Kriegsmarine) che scelse la baia quale sito per ospitare i preziosi sommergibili “tascabili” Molch.

Sommergibile classe Molch.

La Kriegsmarine aveva iniziato a sperimentare con le K-flottiglie, ovvero reparti di mini sommergibili sull’esempio italiano della Decima Mas. Incursioni fulminee e notturne, capaci di sorprendere le flotte degli Alleati. I Molch – noti anche come Salamandre o Squali da Posta – presentavano un posto guida con una piccola torretta, dotata di due finestre e una cupola di plexiglass, a sua volta con funzione di portello di entrata.



Nota storica: 


L'addestramento degli equipaggi  tedeschi era a dir poco insufficente, a differenza della X Mas, che organizzava le missioni per mesi e gli operatori erano addestrati per almeno un anno prima di essere inviati in azione, in missioni con obbiettivi ben precisi e utilizzando pochi mezzi (e pertanto una minor possibilita  di venire individuati e mattere in allarme le difese nemiche).

I nostri Soci hanno voluto omaggiare il sacrificio dei Marinai ricordando con la Bandiera FIDCA gli Uomini ed i Caduti  appartenenti a tutte le Nazioni,come nello spirito associativo FIDCA.

Braida Luca e Francesco Vrizzi,operatore foto Galletta Domenico.



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Fauglis 8 Novembre 2020

La Fidca di Udine rappresentata dal Vice-Presidente Valter Bortolotti ha presenziato alla Cerimonia ed alla Santa messa in onore dei Caduti di Fauglis,nello stesso tempo ricordare tutti i Caduti Italiani - in una situazione che vede le Cerimonie in forma ristretta e vincolata dalle regole sanitarie anti-pandemiche l'Associazione non ha voluto far mancare la sua presenza ed assieme agli Alpini delle locali sezioni ANA e con le autorità locali sono stati onorati e ricordati i Sacrifici dei Militari Italiani.


La cittadina di Fauglis era sede,nella Prima Guerra Mondiale, di un importante Campo Ospedale Militare Italiano.

Villa Campiuti


                            Fauglis era sede dell'Ospedale Militare n.ro 211.

Lapide Caduti di Fauglis

Interessante il sito :       https://www.movio.beniculturali.it


L’organizzazione sanitaria al fronte: l'Ospedale da campo n. 211 di Fauglis (Gonars-UD) e l'Ospedale della croce rossa italiana di Cividale (o Cervignano).

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Le riprese fotografiche di Fauglis sono state eseguite da un fotografo autorizzato dalla Direzione dell'Ospedale e sistemate in un piccolo raccoglitore con il titolo Illustrazioni fotografiche delle installazioni varie dell'Ospedale da campo n. 211, Fauglis ottobre 1916. Le immagini sono state collocate su supporti di cartone e bloccate da nastrini tricolore bianco, rosso e verde. Il titolo e le didascalie manoscritte poste sotto o di fianco alle foto sono di Cotugno.Pubblicazione importante sia dal punto di vista storico che culturale.

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Onori ai Caduti-FAUGLIS

Valter Bortolotti-Bandiera FIDCA Santa Messa






                                     ONORE SEMPRE AI CADUTI ITALIANI !





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 Il giorno 10 Novembre 2020 :SAGRADO,sono stati portati al Monumento della Brigata SASSARI  

 nella zona del Monte San Michele,dal presidente della Sezione di Udine della FIDCA un doveroso  ricordo per non dimenticare il Sacrificio dei Soldati Italiani.

    Quattrocchi: Omaggio al Monumento della Brigata Sassari




Nel proseguo della mattinata  sono stati visitati i punti di osservazione sul Monte San Michele:

qua si scontrarono i Soldati Italiani con quelli della Honved (Ungheresi).

Volontari Giuliano-Dalmati







Nella tarda mattinata, e' stata visitata Quota 144,Arupacupa, e mi sia permessa una trasgressione ricordo,qui ha combattuto mio nonno   materno Guido Cangini dove fra l'altro fu ferito alla testa da scheggia di bomba d'artiglieria.  

Foglio matricolare di Guido Cangini-Urbino (PU)



Qua s i fronteggiarono il VII CdA italiano della IIIa armata ed il XIII CdA autro-ungarico: in particolare i battaglioni dei Reggimenti di Fanteria Bari e Catania e del Genova cavalleria italiani e la 60esima Brigata della 31esima Divisione austriaca. Dietro: i bersaglieri ed i cavalleggieri appiedati,nei mille buchi-caverna in cui rintanarsi durante le furiose salve d’artiglieria (che duravano giorni)  e che preparavano gli attacchi, sparando anche da oltre i 20 km di Punta Sdobba), le trincee perse e prese, i mezzi di fortuna per spostarsi lungo l’Isonzo, le micidiali mitragliatrici Schwarzlose austriaca e Fiat italiana. Una grande tragedia, evento epocale che privò l’Italia, come tutte le nazioni belligeranti, quasi di un’intera generazione. 

ONORE AI CADUTI! 

Salita per Quota 144


Prese d'aria risalenti alla Guerra Fredda
Postazioni Guerra Fredda.Zona Quota 144

QUOTA 144-Arupacupa o Quota 144 m.









Nota storica:
    Quota 144.
notizia non molto conosciuta : come il fatto che la partecipazione alla guerra del bersagliere Mussolini (ferito da una granata) si svolse proprio qui.



Tratto da : http://marassialp.altervista.org/index.php?option=com_content&view=article&id=210



                                    Al termine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, l'Europa entrò nel clima della Guerra Fredda, a

seguito della divisione del continente in due parti, a occidente i membri della NATO con gli Stati Uniti d'America, a oriente l'Unione

 Sovietica e gli alleati del Patto di Varsavia. Il nuovo confine tra questi due schieramenti, tra l’Italia e la Jugoslavia fino al 1991 (oggi

 Slovenia), correva di nuovo lungo le stesse t
erre coinvolte nella Prima Guerra Mondiale, il Carso di Doberdò e quello di

Comeno. 
Negli anni Cinquanta/Sessanta l’esercito italiano, per il timore di una invasione da parte dell'esercito jugoslavo e sovietico,

 riutilizzò, ampliando e fortificando, 
buona parte del sistema di caverne e

 gallerie della Grande Guerra.

La FIDCA di Udine con questi atti di presenza rappresenta tutte le Sezioni d'Italia ed Estere che nel cuore hanno l'importanza del Ricordo e del Rispetto!




Ad Uri (Sardegna) è stato realizzato questo murales in ricordo della Brigata Sassari!

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