martedì 16 ottobre 2018

Ricordo del 55 °dalla tragedia del Vajont



ll giorno 9 ottobre 2018 la FIDCA di Udine ha partecipato alle manifestazioni a ricordo del disastro del Vajont,con la Sua presenza la FIDCA ha voluto sottolineare

L’importanza del ricordo e della solidarietà e soprattutto di non dimenticare il fatto accaduto 55 anni fa dove persero la vita Più di 1900 e meno di 2000 persone, secondo le stime più attendibili,: 1909. Di certo quella del Vajont è stata una delle tragedie più gravi nella storia del nostro Paese.




A fianco della rappresentanza FIDCA di Udine,Quattrocchi Antonello e Valter Bortolotti, c’era la Associazione nazionale carabinieri, il Corpo Militare CRI di Udine e Pordenone, l’UNUCI sezione di Cervignano del Friuli,le Infermiere Volontarie di Pordenone.La Sindaca ha fatto presente ed ha sottolineato la Nostra presenza ufficialmente.

La sera del 9 ottobre 1963, alle ore 22 e 39, dal Monte Toc si stacca una frana che non può lasciare scampo: oltre due chilometri quadrati di montagna si riversano nell’invaso, 260 milioni di metri cubi di terra si tuffano nel bacino con una velocità superiore ai 20 metri al secondo.La Diga resiste; ma l’ondata che si crea nel giro di pochi secondi scavalca il bordo, si getta nella valle e prosegue la sua corsa fino a fondo valle. Decine e decine di milioni di metri cubi d’acqua distruggono tutto quello che incontrano, annullano Longarone e persone.Non dimentichiamo comunque le persone che lavoravano a turno di presidio nella diga.

Saltano i collegamenti telefonici ed elettrici e telegrafici, muoiono animali e vengono distrutti moltissimi campi agricoli,tutto coperto da fango.

Vogliamo anche ricordare i preavvisi: il g 4 novembre 1960 la montagna aveva gia’ mandato segnali poco rassicuranti ed  aveva creato il panico nei paesi della valle. Circa 700 mila metri cubi, finiti nelle acque senza fare danno alcuno.

La FIDCA con la sua presenza esprime massima vicinanza ai superstiti ma nello stesso momento un invito ai giovani a non dimenticare.

Cav.dott.Antonello Quattrocchi
Udine 12 ottobre 2018

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