Il giorno 17 marzo 2022 presso
la Caserma Lesa sede del Terzo Reggimento Artiglieria Terrestre ( di Montagna)
si e’ svolta una Cerimonia di Commemorazione e posizionamento della lapide
intestata al Caporale Aldo BORTOLUSSI M.O.V.M.
Presenti varie Autorità e
rappresentanze d’Arma fra cui i Presidenti dell’Istituto Nastro Azzurro di
Udine e Pordenone,rispettivamente Franco Prezza ed Aldo Ferretti,inoltre il
Presidente della Sezione F.I.D.C.A. di Udine Antonello Quattrocchi nonché consigliere
dell’Istituto Nastro Azzurro di Udine.
Il Comandante del Terzo
Reggimento Artiglieria-Colonnello Francesco SUMA, ha ricordato sia l’Anniversario
della Unità Nazionale e la storia della Lapide ritrovata dedicata al
Caporale Bortolussi ed i VALORI NAZIONALI da Lui espressi fino all’estremo
sacrificio,la giusta ricollocazione nella sede del Reggimento appartenente alla
Julia.
E’ stata data lettura della
Motivazione Medaglia d’oro dedicata al Valor Militare di Aldo Bortolussi.
La cerimonia si e’ svolta nel
rispetto delle norme sanitarie vigenti.
Hanno partecipato alla Cerimonia
anche i familiari di Aldo Bortolussi .
Motivazione MOVM
Bortolussi Aldo caporale effettivo della 15ª Batteria.
“Puntatore di batteria alpina di leggendario valore. Sempre volontario nelle
azioni più ardite. Durante accaniti combattimenti contro soverchianti forze
nemiche, appoggiate da mezzi corazzati, falciava la fanteria avversaria col suo
fuoco ed immobilizzava a pochi metri di distanza dal suo pezzo, un carro
armato. In critica situazione, serrato da presso dall’agguerrito nemico, lo
contrassaltava audacemente assieme agli alpini con la baionetta e bombe a mano,
contribuendo dopo un violento corpo a corpo a ristabilire la sicurezza della
posizione. Ritornava, quindi, benché ferito, al suo pezzo e imperterrito
riapriva il fuoco sul nemico infliggendogli gravi perdite. Colpito mortalmente
sussurrava al suo comandante di gruppo parole di fede e chiudeva la sua nobile
esistenza con il nome “Italia” sulle labbra: magnifica figura di eroico
soldato”.
(Slowiew, Russia, 20 gennaio 1943)
Lapide dedicata ad Aldo Bortolussi-Remanzacco |
Rispetto al Monumento all'Artigliere Alpino del Terzo |
Labaro Istituto Nastro Azzurro di Pordenone e Labaro Comune di Zoppola |
Storia Reparto 3° Artiglieria da Montagna della Julia
Esso viene fondato anche in previsione dello scoppio della Prima Guerra
mondiale, il giorno 1° febbraio 1915, con compiti di impegno militare da svolgere anche a quote diversificate e su terreni impervi.
Allo scoppio della II Guerra mondiale,10giugno 1940, il 3° Reparto
venne mobilitato per operazioni belliche: cosi’i Gruppi “Conegliano” e “Udine”
della Divisione “Julia” furono impiegati dapprima sul fronte
greco-albanese e dopo Russo dove, attestati sulla linea del Don, essi subirono
pesantissime perdite e scrissero pagine di autentico eroismo e di sacrificio e
sofferenze di fronte all’immane e
gigantesca potenza di fuoco ed umana dell’Armata Rossa.
Per ragioni esclusivamente tattiche, al 3° Reparto verranno accorpati due nuovi Gruppi: il “Val
Tagliamento” e il “Val Isonzo” attinti da altre formazioni.
Questo glorioso Reggimento immolatosi sul Don venne sciolto nel settembre del 1943.
Il 3° fu ricostituito solo nel 1951, ed assegnato alla
Julia assieme all’8° alpini, con i Gruppi “Conegliano” e “Belluno”
ai quali, nell’anno 1952 si aggiunse il “Gemona” dal 1957 assunse il
nome di “Udine”.
Nell’anno 1961 il 3° Reparto costituisce
il Gruppo “Osoppo” e nel 1963 dopo dal I° Reggimento riceve in forza il “Pinerolo”.
Il Reggimento venne sciolto nel 1975.
Riprese vita il 1° agosto 1992.
La sua denominazione completa è: 3° Reggimento Artiglieria
Terrestre da Montagna.
Il suo motto c è: “Nobis incedentibus rupes
ruunt” (Al nostro incedere le rupi si spezzano).
Oggi:
Attualmente il 3°Reggimento e'costituito da Volontari in Forza Breve ed in Servizio
permanente, si compone di un Comando di Reggimento, una batteria Comando e
Supporto Logistico, una Batteria di acquisizione obiettivi, la 24ª, ed il
Gruppo “Conegliano”, pedina operativa dell’unità, con le gloriose
Batterie 13ª, 14ª (con obici 105/14 e FH70) e 15ª (Batteria di Tiro e Supporto
Tecnico).
Comandante e’ il Colonnello Francesco SUMA,la sua sede e’ a
Remanzacco –Udine presso la Caserma LESA.