martedì 18 febbraio 2020

FIDCA Udine a : Basovizza, Faedis,Tempio Ossario di Udine

La Fidca di Udine ha cercato di essere presente a tutte le cerimonie che si sono svolte per la ricorrenza della Giornata del Ricordo, molte cerimonie sono anche nelle giornate successive alla data del giorno 10 febbraio, atti di presenza anche in contemporanea sono state condivise assieme all'amico Franco Prezza nominato Commissario per la Rifondazione del Nastro Azzurro in Udine.

Basovizza:  10 febbraio 2020



La Foiba di Basovizza, pozzo minerario in disuso, è una delle cavità naturali disseminate sull'altipiano del Carso triestino dove, negli anni a cavallo del 1945, furono uccise migliaia di persone. Qui, come nelle altre foibe presenti nel territorio triestino e sloveno, vi furono gettati civili e militari (molti ancora vivi) dai vari eserciti partecipanti al conflitto mondiale.Le Persone venivano anche legato con il filo spinato e nella spinta trascinavano tutte le altre Persone.  Al termine della guerra, inoltre, l'esercito jugoslavo utilizzò queste voragini per farvi scomparire molte delle persone catturate,nelle Foibe caddero anche Sloveni,comunque avversari politici ed anche nemici interni.

La Foiba di Basovizza rappresenta TUTTE le Foibe!!

In seguito alle sollecitazioni  e pressioni dell'opinione pubblica italiana, gli Angloamericani procedettero ad un parziale recupero dei resti umani della Foiba di Basovizza.
Chiusa l'imboccatura nel 1959, dopo lunghe  anzi lunghissime vicissitudini, nel 1992 venne dichiarata Monumento Nazionale.

Dal 2007, il Sacrario di Basovizza si presenta con un nuovo e restaurato assetto architettonico. A fianco e' stato creato il Centro di Documentazione dove i visitatori potranno reperire tutte le informazioni relative alla Foiba e alla tragica storia di quegli anni.

La Foiba di Basovizza è oggi  un  luogo della Memoria per tutti, per le famiglie degli infoibati e dei deportati morti nei campi di concentramento dell'ex Jugoslavia e per chi vuole conoscere aspetti di quella Storia.
LA FIDCA NON DIMENTICA!

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Faedis e Porzus:



75° anniversario dell’eccidio delle malghe di Porzus

Commemorazione ufficiale domenica 9 febbraio a Faedis

L'eccidio di Porzûs consistette nell'uccisione, fra il 7 e il 18 febbraio 1945, di diciassette partigiani della Brigata Osoppo, formazione di orientamento cattolico e laico-socialista, da parte di un gruppo di partigiani – in prevalenza gappisti – appartenenti al Partito Comunista Italiano.



La località di Porzûs si trova nel Friuli orientale, ed esattamente nelle Valli del Torre, comune di Faedis. E' in queste vallate che si consuma la tragedia di Porzûs. Le formazioni partigiane Osoppo erano sorte formalmente nel dicembre 1943 con il concorso politico principale  di Democrazia Cristiana e Partito d'Azione. In queste vallate i rapporti con i garibaldini e le formazioni partigiane slovene furono, soprattutto a partire dall'autunno 1944, estremamente tesi, con una popolazione che vedeva di cattivo occhio le formazioni partigiane, sia italiane che slovene, soprattutto dopo le feroci rappresaglie naziste seguite alla caduta del territorio libero di Attimis-Faedis-Nimis a fine settembre 1944.
Nell'inverno 1944-1945 si intrecciano una serie di colloqui clandestini (in realtà risaputi) tra direzione dell'Osoppo e comando delle SS e almeno in una caso tra l'Osoppo e la X MAS di Junio Valerio Borghese, con l'intento da parte fascista e nazista di costituire un fronte contro l'avanzante "slavocomunismo" - e almeno retrospettivamente, da parte dell'Osoppo, con l'intento di raggiungere un'accordo sull' "umanizzazione" della guerra.

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Celebrazione al Tempio Ossario per Riccardo Gigante e Alberto Diana trucidati nel 1945 vicino a Fiume
-Udine 13 febbraio 2020

A distanza di settantacinque anni, sono finalmente tornati a casa. Sono i resti dei corpi di Riccardo Gigante, irredentista, senatore del Regno d’Italia e podestà di Fiume, e di Alberto Diana, vice brigadiere dei carabinieri. Entrambi erano stati uccisi dai partigiani di Tito il 4 maggio 1945 in località Crekvina, nei pressi di Castua, un paese che oggi si trova in Croazia, tra Abbazia e Fiume.Presenti FIDCA di Udine e Nastro Azzurro -Quattrocchi e Prezza-ed altre associazioni fra cui Ass.Bersaglieri,Ass.Carabinieri e Marinai d'Italia.






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