Bivio Paradiso 13 Gennaio, la Fidca di Udine ha voluto rendere omaggio al Monumento ai Caduti con il presidente della sezione di Udine dott.Antonello Quattrocchi ed il Comm. Alessandro Berghinz presidente del Collegio dei Probiviri della sezione di Udine.
In un periodo caratterizzato da continue variazioni cromatiche relativamente all'incidenza dell'evoluzione pandemica attualmente in corso, la FIDCA esprime il Monito di MAI DIMENTICARE!
Comm.Alessandro Berghinz |
Quattrocchi Antonello
Monumento ai Caduti
Tabella descrittiva storica |
Nota Storica:
monumento ai Nove Caduti a Castions di Strada non possiede un forte valore artistico ma ha un grande valore simbolico e storico. Si tratta infatti del primo monumento ufficiale in ricordo della Grande Guerra in Italia, inaugurato nell'aprile del 1919 dal Duca d'Aosta Emanuele Filiberto. Venne posto per commemorare gli ultimi morti italiani, caduti il 4 novembre 1918 poche ore prima dell'entrata in vigore dell'armistizio.
È visibile nei pressi della località Bivio Paradiso, all'incrocio tra la strada regionale SR353 e la strada provinciale SP87 in direzione Torsa.
Gabriele
d’Annunzio: «...mi basta di evocare gli Eroi di Paradiso»
Nella sua celebrazione del 5 novembre a Roma,
Gabriele d’Annunzio ricorda così il fatto d’armi di Paradiso: «Al trivio di
Paradiso era l’ultima resistenza. Il nemico era protetto da fitte siepi di
mitragliatrici e spazzavano la strada. In un attimo fu deliberato l’assalto, fu
deliberata la carica. Il fante cercava di superare il cavaliere, il cavaliere
portava in rotta la potenza del fante; mai tanta fraternità d’armi fu più
gloriosa. L’ora scoccò. Il vinto alzò bandiera bianca. I nostri morti coprivano
la polvere, coprivano l’erbe. Per manifestare quel che oggi i sepolcri
domandano e comandano al popolo italiano, mi basta di evocare gli Eroi di
Paradiso».
Nessun commento:
Posta un commento