Roma, 31.12.2020
Autorità Civili e Militari del Dicastero, Autorità Religiose, membri
della Magistratura Militare, Presidenti delle Associazioni
Combattentistiche, d’Arma e di Categoria, uomini e donne della Difesa,
le necessarie restrizioni legate alla pandemia sanitaria non hanno
consentito il tradizionale scambio di auguri che prelude alle festività di fine
anno.
Un anno che ha visto il nostro Paese e il mondo intero colpiti da una
crisi dagli effetti drammatici, vissuto in bilico tra libertà e restrizioni.
Desidero, pertanto, esprimere a tutti Voi, attraverso questo messaggio,
i miei più sinceri sentimenti di vicinanza, con l’augurio che, insieme alle
Vostre famiglie e ai vostri affetti, possiate trascorrere le prossime festività
in serenità.
Rivolgo un commosso pensiero, innanzitutto, a tutte le vittime della
pandemia e la più sentita riconoscenza a coloro che stanno tuttora
lavorando duramente per combatterla.
Oggi il loro esempio rimanda al sacrificio di tutti i militari che hanno
speso la propria vita per il bene del Paese, in particolare i nostri Caduti,
che ricordiamo sempre con immutata gratitudine.
La grande famiglia della Difesa è stata presente dal primo insorgere
dell’emergenza sanitaria, compatta nel garantire il suo fondamentale
supporto alle altre componenti statali, decisiva per l’ampiezza e la
peculiarità delle sue capacità, vicina e solidale con i cittadini.
Ciascuno di Voi, nell'ambito delle proprie responsabilità e compiti, ha
continuato ad operare con competenza, fiducia e senso del dovere, per
assolvere a tutti i compiti istituzionali della Difesa.
Oggi, come cittadino, prima ancora che Ministro, sono orgoglioso del
Vostro straordinario, insostituibile contributo e per questo voglio dirvi
grazie.
Grazie agli Onorevoli Sottosegretari di Stato alla Difesa, al Capo di
Stato Maggiore della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore delle Forze
Armate, al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e della
Guardia di Finanza, al Segretario Generale, per la professionalità che mi
dimostrano ogni giorno, operando con franchezza e condividendo appieno
gli indirizzi programmatici del Dicastero.
Grazie ai Presidenti della Associazioni Combattentistiche, d’Arma e
di Categoria, custodi dei valori e delle tradizioni dell’intero mondo della
Difesa.
Grazie agli Addetti Militari Esteri accreditati presso la Repubblica
Italiana, per l’attenzione con cui seguono le politiche di difesa e sicurezza
comuni.
Grazie a tutte le donne e uomini della Difesa, per la competenza, la
convinzione, la generosità con cui interpretano la funzione militare, ben
oltre il rispetto degli obblighi di servizio, in Patria e all’estero, per assolvere
il compito primario della Difesa dello Stato e degli interessi nazionali e
fornire un fondamentale contributo alla pace e alla sicurezza
internazionale, apprezzato ovunque nel mondo.
Uomini e donne della Difesa,
il nuovo anno ci chiama alla responsabilità e alla collaborazione per
tracciare il percorso della ripartenza e della rinascita del Paese, ma anche
a rinnovati impegni sulla scena internazionale, nel solco di una continuità
di intenti con quanto già fatto in questi anni.
Ci attendono nuove sfide, ma anche l’opportunità di un nuovo e sano
protagonismo, aperto all’Europa e al mondo intero, per rispondere alle
sfide del domani.
Abbiamo un futuro da costruire a partire da oggi.
Guardiamo lontano affinché esso sia migliore.
Con questa convinzione, mi stringo a tutti voi in un abbraccio ideale,
che vuole essere il segno tangibile della riconoscenza e dell’affetto che tutti
gli italiani nutrono per la Difesa.
Con questi sentimenti di gratitudine per il Vostro operato e di speranza
per il futuro, rinnovo a tutti Voi l’augurio più cordiale e sincero di
trascorrere serenamente il periodo delle festività.
Viva le Forze Armate!
Viva l’Italia!
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