lunedì 26 luglio 2021

FIDCA Udine: Assemblea generale Soci Sez. di Udine 23 luglio 2021-Ontagnano

 Nella cittadina di Ontagnano in provincia di Udine si sono incontrati in seconda convocazione- giorno 23 luglio ore 19.00- nella Trattoria Da Pola in Ontagnano i Soci ed il Direttivo della sezione FIDCA di Udine  in Assemblea generale per le votazioni sia di Blilancio consuntivo che preventivo,inoltre per le future partecipazioni sia di Convegni che Cerimoniali prossime. Fra cui una importante che e' fissata per la data del 19 settembre prossimo assieme ai Cacciatori delle Alpi che si svolgerà a Cividale del Friuli e che vede nelle locandine il Patrocinio della FIDCA.E' stata ribadita nell'assemblea la partecipazione ed il sostegno alle Giornate ONU organizzate dal Club per l'Unesco di Udine, dove fra l'altro e' stato nominato l'amico Giuseppe Troilo a rappresentare la sezione FIDCA ufficialmente, Socio che fra l'altro ha letto e seguirà in questo articolo una importante Relazione Morale.

E' stata ribadita la necessità di una forte attenzione sociale e sono state presentate le Lettere di ringraziamento rivolte all'impegno svolto dalla nostra sezione FIDCA di Udine da alcune Associazioni.

E' stata inoltre colta  l'occasione per premiare i Soci : Sabrina Chiavon e Francesco Vrizzi per il loro impegno volontaristico ed associativo.E' stato votato il Bilancio con relazione del segretario amministrativo,fra l'atro con la presenza del Presidente dei Revisori dei Conti Sezionale Stefano Cagnato,Bilancio gia' visionato in precedente riunione. L'attivita' sezionale,come dappertutto, e' stata condizionata dalla pandemia Covid 19 in corso oramai da marzo 2020, l'aver svolto questo incontro nella massima sicurezza ed allo stato attuale ha permesso di effettuare una analisi piu' allargata e non ristretta come in altre occasioni.E' stato sottolineato anche l'impegno umanitario volontaristico espresso da molti Soci durante il corso pandemico ed e' stata l'occasione per ricordare l'impegno dei molti.La riunione e' terminata con un aspetto conviviale nella massima armonia. 

Vrizzi,Cagnato,Quattrocchi,Chiavon e Troilo premiazione di Sabrina Chiavon

Chiavon appunta Medaglia Covid FIDCA a Francesco Vrizzi,Vidon


Chiavon,Troilo,Vrizzi,Vidon

Vidon consegna Attestato di Merito a Vrizzi,presenti Sabrina Chiavon e Giuseppe Troilo


RELAZIONE MORALE di Giuseppe TROILO:

ASSOCIAZIONISMO         :        Importanza e valori

Nella società democratica che porta le singole persone a diventare protagoniste, l’associazionismo riveste un ruolo fondamentale.

Un’associazione è l’espressione di un progetto di donne e uomini che scelgono liberamente di mettersi insieme per dare risposte ai propri bisogni e a quelli della comunità.

Le associazioni culturali non vogliono opporsi o sostituirsi ad altre forme di coinvolgimento e/o di partecipazione sociale, ma, al contrario, promuoverle, favorirne l’integrazione organica sul territorio, evidenziarne i punti di forza cercando sempre di privilegiare ciò che unisce e di favorire una gestione creativa, volta al positivo, di ciò che inizialmente divide.

 Un’associazione, dunque, mira naturalmente a essere un luogo di:

  • incontro, ascolto, confronto, dialogo, convivialità;
  • sviluppo d’intelligenza sociale, costruzione di senso di appartenenza;
  • elaborazione di chiavi di lettura positive della realtà;
  • esplicitazione di esigenze, disagi, conflitti, desideri, sogni;
  • integrazione organica tra forze vive presenti nel territorio;
  • ricezione e coltivazione d’idee già dallo stato nascente;
  • elaborazione di risposte condivise, progettazione di attività da svolgere insieme;
  • sperimentazione e apprendimento;
  • facilitazione e sostegno d’iniziative utili alla comunità;
  • creazione di un patrimonio sociale in termini di competenze, valori, esperienze, tradizioni.
  • memoria di uomini e fatti storici ed eroici.

 

Se ne deduce che, per essere tutto questo, la  associazione non può che adottare un atteggiamento laico, nel senso umanista del termine, nei confronti della realtà, un atteggiamento cioè aperto a un dialogo costruttivo con tutti gli uomini di buona volontà e che, proprio in quanto laico, non può identificarsi in alcuna posizione preconcetta di tipo anticlericale o agnostico o ateo o confessionale che sia. In questo senso, le pur preziose “verità” ereditate dal passato non sono mai assunte come statiche, complete e definitive, ma come vive, ovvero in grado di crescere e, talvolta, anche di modificarsi. È una tale laicità, che, secondo noi, può garantire il pluralismo, il rispetto delle differenze, l’ascolto attivo e la valorizzazione di tutto ciò che può concorrere a costruire relazioni vive e autentiche, attive e responsabili.

La cultura, di cui un’associazione così concepita si fa promotrice, è intesa in primo luogo come crescita della persona, in modo libero, privo di materialismo e di opportunismo, attraverso la condivisione di valori e la coltivazione degli esempi e degli stimoli migliori che provengono dalla storia, dalle arti, dallo sport, dalle tradizioni, locali e di tutto il mondo, dalla liberazione della propria creatività.

In questo quadro generale si distingue per la sua originalità ed estensione oltre confine

la nostra Federazione Italiana dei Combattenti Alleati (F.I.D.C.A.), formalizzata il 3 gennaio 1972, che, come ben noto, è una associazione combattentistica italiana, fondata per riunire ex Combattenti e i cittadini con sentimenti europeistici che intendano perpetuare la memoria di tutti coloro che si sono immolati per la Libertà in Europa.

Non fa discriminazioni di nazionalità, di religione e di razza. Ha carattere eminentemente morale.

Suo scopo principale é l’internazionalizzazione dei valori combattentistici, intesi come strumento di Pace e di collaborazione tra i popoli.

Moltissimi Combattenti si sono iscritti, numerose Sezioni sono sorte e stanno sorgendo in Italia e all’estero, numerose piazze, vie, giardini, monumenti o cippi, sono stati intitolati ed eretti in ricordo dei Combattenti Alleati Caduti per la libertà Europea.

 

Quindi, concludendo, da tutto ciò ed a seguito dei

sani principi, l’ottimo comportamento dei suoi dirigenti, il perenne ricordo di tutti coloro che hanno lottato e sofferto sui campi di battaglia e che ricordano sempre le atrocità, i tormenti e le violenze subite e patite, sono stati premiati dal Governo Italiano, che con Decreto del Presidente della Repubblica n.305 del 9/4/1986, ha riconosciuto la Personalità Giuridica dell’Associazione, trasferendola, con il D.P.R. 27-2-1990, sotto il diretto patrocinio del Ministero della Difesa.

 

Formalizzata il 3 gennaio 1972

 

Commemorazione ricorrenza  50° fondazione  prevista in data   3 gennaio 2022,le ricorrenze di anniversario in questo ultimo periodo sono state rinviate  causa emergenza sanitaria.

 

Udine, 23 luglio 2021

                                                            Giuseppe Troilo



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