lunedì 22 gennaio 2024

FIDCA Udine : 2/01/2024 Donazione sangue;9/01/2024 sostegno IPA al Piccolo Cottolengo; 20/01/2024 Cargnacco e Pozzuolo del Friuli

L'impegno di Solidarietà della FIDCA si esprime anche con l'azione personale e cosi' sottolineiamo

le azioni svolte dal nostro Socio ed Amico Domenico GALLETTA.

Egli e' stato uno dei primi in Regione FVG a donare plasma -2 Gennaio c.a. Azione che riteniamo importante sotto tutti i profili.

Domenico Galletta donazione plasma


Inoltre l'amico Galletta ha operato a sostegno della Azione di solidarietà svolta dalla IPA di Gorizia a favore del Piccolo Cottolengo di Santa Maria la Longa (UD):2




da sx Camillo Belli e Domenico Galletta 

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Molti dei nostri Soci operano e svolgono azioni solidali cio' oltre che far onore a loro per le belle azioni fanno onore anche alla nostra Associazione!

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Il giorno 20Gennaio 2024 gli Amici Luca e Daniele Asero con Labaro Storico della FIDCA di Pordenone hanno partecipato alla Cerimonia a Cargnacco dell' 81° Anniversario della Battaglia di Nikolajewka.ONORI A TUTTI I CADUTI ITALIANI! ONORI!FIDCA NON DIMENTICA!

Daniele Asero con Labaro FIDCA

Cripta Tempio Cargnacco

Luca e Daniele Asero con Labaro FIDCA


POZZUOLO DEL FRIULI:FIDCA ONORA I CADUTI DELLA CAVALLERIA  ED I CIVILI CHE HANNO COMBATTUTO A FIANCO DEI SOLDATI ITALIANI!

Daniele Asero onora i Caduti Italiani!Pozzuolo del F.


STORIA : da Esercito Italiano : 

La battaglia di Pozzuolo del Friuli

​​​​Fu una battaglia difensiva che si svolse tra il 29 e il 30 ottobre 1917 impegnando le forze della 3ª Armata italiana e le forze tedesche che cercavano di tagliarle la linea di ritirata dopo la rotta di Caporetto. Dopo due giorni di combattimento le forze italiane utilizzate nella battaglia erano quasi annientate, ma la 3ª Armata era riuscita a ritirarsi oltre il Tagliamento.
......La resistenza nell'abitato cessò solo alle 19, dopo una difesa che lo stesso nemico riconobbe valorosa. La 2ª brigata di cavalleria a Pozzuolo la mattina del 30 ottobre inquadrava nei suoi ranghi 968 uomini fra ufficiali, sottufficiali e truppa, alla sera ne rimanevano solamente 501, quindi fra morti e dispersi aveva perso quasi metà dei suoi effettivi.

Furono proposte, per le azioni del 30 ottobre ben 176 onorificenze. Fra queste fu concessa la medaglia d'argento allo stendardo del reggimento Genova cavalleria e del reggimento Lancieri di Novara. Il generale Emo Capodilista ebbe l'Ordine militare di Savoia, mentre il tenente Carlo Castelnuovo delle Lanze ed il capitano Ettore Laiolo ebbero entrambi la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Oltre a queste furono concesse, per i fatti della giornata, 48 medaglie d'argento, 43 medaglie di bronzo e 56 croci di guerra. Oltre alle onorificenze furono emessi 20 encomi solenni e 7 promozioni per meriti di guerra. 

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